SANTENA – 31 ottobre 2020 – Il ricordo di Giuseppe Musso, carabiniere, partigiano, trucidato dai nazifascisti, Medaglia d’Argento al Valore Militare alla memoria, proposto dall’Associazione cittadina “Le Radici, La Memoria”
NON DIMENTICARE,
CONOSCERE le nostre radici,
MANTENERE viva la memoria,
RACCONTARLA, COMPRENDERLA, TRASMETTERLA.
Quest’anno non potendolo fare sul luogo, lo ricordiamo così, nella speranza di tornare gradualmente alla normalità.
Giuseppe Musso
Medaglia d’Argento al Valore Militare alla Memoria
76 anni fa Giuseppe veniva trucidato dai nazifascisti.
Per ricordare il suo sacrificio estremo per la liberazione dell’Italia,
per la democrazia, per la Costituzione Repubblicana.
Era il 28 Ottobre del 1944, Giuseppe MUSSO, Carabiniere e Partigiano, nelle formazioni di Giustizia e Libertà, veniva catturato dai nazifascisti a Moncucco Torinese, sotto le mura del bastione, a due passi dall’asilo “Matta Ida”, sede operativa del gruppo G.L. Giustizia e Libertà, comandato dal Capitano Vittorio Negro. Selvaggiamente torturato fino a rendere il suo corpo irriconoscibile, venne finito con una raffica di mitra, il 29 ottobre, in via Chivasso 72 a San Raffaele Cimena. Giuseppe aveva 22 anni.
Santena, 28-29 ottobre 2020
L’associazione “Le Radici,la Memoria”