Santena, Ages, manifestazione in piazza San Carlo

Santena – 25 luglio 2010 – Lavoratori Ages in piazza San Carlo stamattina. Obiettivo dell’iniziativa una conferenza stampa nel salotto di Torino per chiedere alla Regione di impegnarsi economicamente per scongiurare il fallimento di Ages Santena. Come è andata lo spiega Enrico De Paolo, sindacalista Filctem Cgil.

Enrico de Paolo racconta così la manifestazione di stamattina  dei lavoratori Ages in piazza San Carlo: «Noi speravamo che intervenisse un maggior numero di politici. Sotto i gazebo allestiti dai lavoratori in piazza San Carlo sono arrivati: Stefano Esposito, deputato del Pd; Modesto Pucci, presidente del Consiglio comunale di Moncalieri; in rappresentanza del Comune di Torino era presente un funzionario collaboratore del vicesindaco Tom  Dealessandri, Gianni Rossetti; Bruno Ferragatta, consigliere a Santena. E’ chiaro che stamattina i lavoratori hanno notato e fatto rimarcare l’assenza di molti politici. Si tratta di una conferma delle cose che sosteniamo da tempo: l’Ages versa in una situazione difficile e per molti è meglio stare alla larga. L’iniziativa di oggi è stata l’occasione per ringraziare tutti coloro che sinora ci hanno dato una mano e stanno assumendosi le loro responsabilità, nonostante le tante difficoltà».

Il sindacalista Filctem Cgil continua: «Stamattina noi abbiamo montato due gazebo e posizionato sul pavé una sessantina di sedie.L’obiettivo della manifestazione era portare a conoscenza della vicenda Ages: il 7 agosto prossimo, senza un intervento delle istituzioni, l’Ages sarà dichiarata fallita e 350 lavoratrici e lavoratori perderanno il posto di lavoro. Una iniziativa – quella di stamattina – rivolta all’opinione pubblica e ai politici.  Dopo avere montato i gazebo, posizionato le sedie e allestito l’impianto audio, abbiamo cominciato la nostra conferenza stampa.  Sul TG regionale di Rai 3 il pezzo è stato trasmesso già nell’edizione delle ore 14. Erano presenti cronisti di quotidiani e periodici. Il messaggio che abbiamo chiesto ai mezzi di informazione di veicolare è questo: “Salvare l’Ages di Santena è ancora possibile. La Regione deve impegnarsi a far capire che è disponibile a mettere sul piatto interventi economici”.  Noi chiediamo che la Regioni manifesti questa disponibilità agli imprenditori che potrebbero essere interessati all’acquisizione di Ages Santena. Naturalmente continuiamo a chiedere alla Regione di intervenire direttamente su Fiat, affinché non faccia morire la produzione del sito santenese dell’Ages».

Il sindacalista della Filctem Cgil prosegue ancora così: «Questa mattina abbiamo ribadito che non siamo interessati a un piano che preveda la riconversione dell’area industriale di Ages Santena in commerciale. Un’operazione di questo tipo  non fornisce nessuna garanzia rispetto al mantenimento degli aspetti occupazionali. Sono alcuni anni che i lavoratori sostengono che poteva profilarsi un tentativo di speculazione edilizia di parte dell’area che attualmente occupa lo stabilimento santenese dell’Ages. A questo punto noi riteniamo che l’intera area Ages vada mantenuta industriale.  Comunque finisca la vicenda Ages noi riteniamo che l’attuale destinazione urbanistica non possa essere modificata.Il rischio da evitare è che le aree industriali o artigianali con ditte che oggi versano in crisi siano oggetto di cambio di destinazioni con l’arrivo di altre aree commerciali».

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