Santena – 6 luglio 2010 – Benny Nicotra, sindaco della città, oggi ha chiamato per dire la sua in merito alla vicenda Ages. Di seguito le sue brevi riflessioni sui fatti di questi giorni.
Benny Nicotra afferma: «L’imprenditore Ginatta, sta comprando lo stabilimento Ages di Asti, una azienda di stampaggio materie plastiche. Da quanto sappiamo Fiat gradisce il sito astigiano come fornitore continuativo per i modelli della multinazionale torinese. Nell’incontro che nei giorni scorsi noi sindaci, con sindacati e Rsu abbiamo avuto negli uffici in Regione Piemonte, in via Magenta, con l’onorevole Roberto Rosso vice presidente della Giunta regionale, la Fiat ha risposto picche rispetto ad avere come fornitore Ages Santena perché le commesse che potrebbe effettuare il sito produttivo santenese la multinazionale subalpina le ha affidate a CF Gomma, di Brescia che in pratica produce gli stessi articoli che potrebbero uscire dai cancelli di Ages Santena. Durante la riunione io ho detto a tutti i presenti che bisognava lavorare per cambiare il codice di pertinenza di Ages e optare sul sistema dello stampaggio lamiera. Ho ricordato a tutti che l’Ages in passato produceva sedili e fondelli di vetture anche di segmenti alti. Allora avevo invitato tutti a considerare questa ipotesi. In sostanza occorrerebbe togliere il codice stampaggio gomma e inserire quello dello stampaggio lamiera. Questo potrebbe consentire di riconvertire l’azienda sita tra Santena e Villastellone su un settore diverso da quello di oggi che potrebbe anche trovare nuove commesse perché verrebbero meno gli ostacoli che Fiat oggi ha rispetto allo stampaggio gomma. Ricordo anche che l’Ages dispone di alcuni macchinari che potrebbero agevolmente soddisfare il committente Fiat rispetto allo stampaggio lamiera. In Ages c’è una batteria di presse – e lo dico per l’esperienza che io ricopro nello stampaggio lamiera – che potrebbe esser convertita in questo settore. Certo una operazione del genere richiede tempi non brevi».
Il sindaco chiude così: «A breve l’assessore Massimo Giordano si è impegnato a incontrare il commissario dell’Ages per ragionare sulle possibilità che esistono di salvare il sito santenese, anche ricorrendo a una serie di incentivi messi a disposizione dal Governo regionale. Nei giorni scorsi ho incontrato l’assessore Giordano e – con un dirigente dell’assessorato – abbiamo analizzato il possibile ricorso a benefit regionali per consentire all’Ages di cambiare settore e guadagnare una possibile via di uscita rispetto all’attuale situazione che punta dritto al fallimento. Come si vede stiamo lavorando per salvare l’Ages: io penso anche che sarebbe più conveniente fare meno baccano attorno a questa vicenda, prestando maggiore attenzione nei confronti dei lavoratori».
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