SANTENA – 23 gennaio 2021 – Carmagnola è tra le 23 aree in Italia ritenute più idonee a ospitare il futuro deposito nazionale di rifiuti radioattivi anche derivanti da apparecchiature sanitarie. Un contributo sul tema arriva dall’associazione Natura Cascina Bellezza.
Costanzo Ruella, storico presidente dell’associazione Natura Cascina Bellezza, informa: «Il sito individuato si trova a nord di Casanova, in direzione Poirino, nei pressi delle cascine Monfalcone, Monte Pasubio e Tetti Laghi, includendo alcuni tratti di via Stella e via Villastellone. Il posto individuato dalla Sogin è proprio al margine della ZSC, Zona speciale di conservazione, e dista solamente 1,2 chilometri dal SIC, Sito di importanza comunitaria, IT1110035 Stagni di Poirino-Favari. Il territorio del SIC IT1110035 è uno dei siti più importanti per gli anfibi e per il Pelobates Fuscus Insubricus. Questo anfibio è considerato in Pericolo (EN) dalla Lista Rossa della IUCN – International Union for Conservation of Nature – e risulta come specie prioritaria della Direttiva Habitat e la popolazione di Pelobate all’interno del SIC è monitorata dall’associazione Natura Cascina Bellezza con continuità dal 2005».
Silvana Borghese, volontaria dell’associazione Natura Cascina Bellezza, spiega: «L’area individuata per accogliere il deposito nazionale delle scorie nucleari è stata oggetto di uno studio a firma di: Loredana Carisio, Regione Piemonte, Osservatorio Regionale sulla Fauna Selvatica; Roberto Sacchi, Università di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente; Daniele Seglie, Università di Torino, Department of life Sciences and Systems Biology e Roberto Sindaco, IPLA, Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente e pubblicato dalla Societas Herpetologica Italica (SHI), sulla rivista ufficiale Acta Herpetologica, rivista aperta agli accademici di tutto il mondo che si propone come un nuovo sito per la presentazione e la discussione dei più recenti risultati nel campo della ricerca su Anfibi e Rettili, sia vivi sia estinti».
Silvana Borghese precisa: «Questo studio dimostra che, almeno in area italiana, la scelta delle aree in cui reintrodurre P. fuscus, o dove ricreargli habitat favorevoli, deve tener conto delle tipologie di suolo, che, nelle zone intensamente coltivate, sembrano essere determinanti per la sopravvivenza della specie nel medio e lungo periodo. L’area di Tetti Laghi, a Casanova è indicata come area di popolazione storica e come suolo altamente idoneo al pelobate».
«L’Associazione, proprio nell’ambito di salvaguardia delle specie a rischio di estinzione, Pelobates Fuscus Insubricus e minacciate, Triturus Carniflex – aggiunge ancora Silvana Borghese – ha chiesto al Comune di Carmagnola di sostenere una campagna di monitoraggio nell’area interessata e di sostenere e promuovere il progetto “4 passi nella natura, riscoprendo l’Agricoltura”. Fare una passeggiata nella natura immergendosi nei suoi colori, suoni e profumi per aiutare a ridurre lo stress e la tensione quotidiana. Camminare a piedi, a dorso di un asino, in sella alla Mountain bike in un ambiente naturale riscoprendo la flora, la fauna, gli odori e i sapori dell’Agricoltura. Il progetto verrà sottoposto oltre che al Comune di Carmagnola anche ai Comuni del SIC, Enti Pubblici quali partner del progetto».
Costanzo Ruella e Silvana Borghese chiudono così: «L’associazione Natura cascina Bellezza, si schiera a fianco del Comune di Carmagnola contro il deposito delle scorie nucleari».
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INFO
Associazione Natura Cascina Bellezza
via Bellezza 60/A – Frazione Favari – Poirino (TO)
cascinabellezza.oasiwwf@gmail.com
Segreteria 339-2508080
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FONTE per testo e immagini: Associazione Natura Cascina Bellezza