Riva presso Chieri, ex Embraco, nulla di fatto sulla proroga della Cig

RIVA presso CHIERI – 15 luglio 2021 – Ancora nulla di fatto sulla proroga della cassa integrazione per i 400 lavoratori ex Embraco. È quanto emerso dall’incontro che si è svolto ieri in videoconferenza tra le organizzazioni sindacali, la curatela fallimentare Ventures e i ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro.

Immagine di archivio

Nonostante quanto previsto dal decreto Sostegni bis in tema di ammortizzatori sociali, resta ancora da sciogliere il nodo degli oneri connessi alla cassa integrazione. Secondo la curatela, il decreto non garantisce la copertura di tali costi e quindi non ci sarebbero le condizioni per richiedere l’autorizzazione dei 6 mesi di proroga.

Vito Benevento, segretario organizzativo Uilm Torino, informa: «Ancora oggi, a 8 giorni dai licenziamenti collettivi e nonostante quanto previsto dal decreto Sostegni, la curatela e i ministeri competenti non riescono a trovare una soluzione tecnica in grado di garantire la copertura degli ammortizzatori sociali». Mario Minore, Rsu Uilm ex Embraco, aggiunge: «Questa ennesima battuta d’arresto non fa che prolungare il calvario dei 400 lavoratori. Dopo 4 anni di lotte, siamo indignati da una pantomima che non è più tollerabile».

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Fonte: comunicato di Alessandro Barbiero, Ufficio stampa Uilm Torino