SANTENA – 13 settembre 2021 – Nell’edificio della scuola media Giovanni Falcone ci sono infiltrazioni d’acqua.
Giovanna D’Ettore, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo cittadino, da sei anni a Santena, città di Camillo Cavour, informa: «C’è un problema. Nell’edificio della Falcone ci sono infiltrazioni di acqua, importanti. Le mie segnalazioni sono state sottovalutate per anni. Ora le infiltrazioni coinvolgono un’intera zona dell’edificio. Sono due-tre anni che segnalo queste infiltrazioni, denunciando che, senza interventi, il problema sarebbe peggiorato. E così è avvenuto. Sono venuti tutti a vedere la situazione alla Falcone, ma non è successo nulla. Mi sento presa in giro».
La dirigente dell’istituto comprensivo aggiunge: «Ci sono infiltrazioni di acqua nel laboratorio di scienze. Tanto che abbiamo dovuto rimandarne l’inaugurazione. Anche in questi giorni in tanti mi hanno detto che tutto si sistemerà. Sono però tre anni che l’infiltrazione avanza e si aggrava. Tanto che è caduto l’intonaco. L’aula è stata imbiancata, ma il problema è tutt’altro che risolto. Devo anche dire che non c’è un pericolo evidente per studenti e docenti, ma i mancati interventi hanno portato a un aggravamento della situazione. Ci sono infiltrazioni dai tetti. Ci sono perdite dall’impianto di riscaldamento. A fronte di questo io oggi mi sento di dire che, in questi anni, tutti hanno sottovalutato le mie segnalazioni. Forse su questa vicenda è mancato il passaggio tra amministrazione comunale e ufficio tecnico. Il risultato: le infiltrazioni che all’inizio erano circoscritte ora si sono fatte estese. All’inizio mi avevano preannunciato interventi sui cornicioni, ma poi non si è fatto nulla. Tutti a tranquillizzarmi dicendo che era la cosa era sotto controllo, ma senza fare nulla la situazione mi pare sfuggita di mano».
Giovanna D’Ettore aggiunge: «Vorrei che fosse chiaro che la mia denuncia non ha risvolti politici. Non ce l’ho con nessuno: sindaco, assessori, ufficio tecnico comunale. Tutti sono venuti a vedere, ma tutti hanno sottovalutato la situazione. Tanto che oggi, come dirigente scolastico, sono preoccupata perché comunque le strutture scolastiche devono essere sempre sotto la massima attenzione. E invece oggi in alcuni locali della Falcone c’è puzza di muffa. Mi auguro che il rimpallo tra amministrazione e ufficio tecnico finisca. Vorrei che il passaggio tra gestione politica e gestione tecnica trovi finalmente una giusta quadra. A fronte di questa situazione la scuola è iniziata alla Falcone, con questo piccolo-grande rammarico. Nonostante le tante e ripetute mie segnalazioni gli interventi non sono stati eseguiti. Con l’avvio di questo anno scolastico intendevamo utilizzare al massimo sia i laboratori sia le aule interessate dalle infiltrazioni. Per me si tratta di un rammarico, un dispiacere che mi auguro possa essere superato grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, che in questi anni c’è sempre stata».