SANTENA – 24 ottobre 2021 – L’associazione genitori Santena Make va verso la chiusura. Il direttivo, guidato dalla presidente Paola Galletto, in novembre si riunirà per decidere come terminare una esperienza, da tutti ritenuta positiva.
Paola Galletto, informa: «L’associazione Santena Make – nata nel settembre 2014 da un gruppo di genitori da tempo attivi e impegnati a favore delle scuole del territorio santenese – è arrivata al capolinea. I ragazzi, figli dei genitori componenti la nostra associazione, hanno terminato il ciclo di studi scolastici cittadini e sono ora alle superiori. In tutti questi anni abbiamo operato per e con le scuole, organizzando eventi di interesse collettivo di tipo culturale, formativo o prettamente ludico, finalizzati alla raccolta di fondi da destinare a progetti ed iniziative scolastiche e comunque volti a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa scolastica. Nei mesi passati abbiamo cercato un cambio generazionale, ma non ci siamo riusciti. Diciamo che si è esaurita la nostra spinta propulsiva. Entro fine anno decideremo come chiudere l’associazione».
«Che dire? – aggiunge Paola Galletto -. E’ stata una esperienza più che positiva. Abbiamo organizzato tante belle iniziative, tutte a favore delle scuole santenesi. Ci siamo divertiti, aiutando il mondo della scuola locale a superare momenti non facili, a seguito dei decisi tagli alle risorse arrivati dallo Stato, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia ora Città metropolitana di Torino. Abbiamo supportato la scuola anche dopo i furti dei tablet e dei computer. Per anni, a partire dai genitori eletti in consiglio di istituto, abbiamo fatto il possibile. Come genitori abbiamo sempre operato a servizio delle necessità della scuola santenese».
Paola Galletto chiude così: «Siamo più che soddisfatti di quanto realizzato in tutti questi anni. Speriamo che nei prossimi mesi altri genitori percepiscano che esiste l’esigenza di continuare a operare a servizio della scuola e siano disponibili a farlo. Detto questo ringrazio la comunità santenese che, in tutti questi anni, ha supportato e reso possibile tante iniziative. Ringrazio la dirigente scolastica Giovanna D’Ettore e i docenti per il cammino svolto in sinergia. Un grande grazie ai tanti genitori volontari che hanno dato una mano, in particolare alle mamme che negli anni hanno prodotto chili e chili di buoni biscotti che abbiamo utilizzato per le raccolte di fondi. Grazie all’amministrazione comunale, dal sindaco Ugo Baldi al vice sindaco Roberto Ghio, così come agli assessori Paolo Romano, Lidia Pollone, Francesco Maggio e Rosella Fogliato, per la loro vicinanza e disponibilità. Grazie alle tante associazioni, sportive e non solo, che hanno collaborato nella realizzazione di tanti eventi. Grazie ancora ai liberi professionisti e alle tante ditte santenesi e non solo che hanno sponsorizzato le nostre iniziative».
L’associazione Santena Make ha inventato due eventi, Santena play, io gioco per la scuola, in autunno, festa di inizio anno scolastico e Santena Summer party, evento di chiusura dell’anno per gli studenti. Tra le caratteristiche che hanno contraddistinto l’associazione Santena Make il colore scelto, verde fluorescente, delle grafiche degli eventi e colore di magliette e giacche a vento dei genitori volontari.
Piera Rubinetto, per otto anni presidente del Consiglio di istituto e componente di Santena Make, afferma: «Il Consiglio di istituto e l’associazione genitori Santena Make hanno sempre collaborato e lavorato in sinergia. A fronte delle esigenze della scuola Santena make ha definito alcuni progetti e recuperato i fondi per realizzarli: dai corsi di lingua inglese nei vari ordini, fino ai progetti di psicomotricità, alla materna. E’ stata davvero una bella esperienza, riconosciuta da tanti. Ora i nostri figli frequentano le superiori in istituti fuori città. Per motivi anagrafici si chiude un ciclo. Naturalmente speriamo che, con il rinnovo del Consiglio di istituto altri genitori possano farsi avanti perché della componente genitori il mondo della scuola santenese ne ha sempre un gran bisogno…».