Santena, Progetto Santena e altri consilieri di opposizione denunciano per truffa il sindaco Benny Nicotra

SANTENA – 17 gennaio 2010 – Progetto Santena e altri consiglieri dei gruppi di opposizione hanno presentato una denuncia nei confronti del sindaco Benny Nicotra. Gli oppositori accusano il primo cittadino di truffa: avrebbe millantato un rapporto di lavoro con la società Centro lavaggio terreni allo scopo di mettere a carico delle casse comunali i contributi previdenziali dopo avere chiesto l’aspettativa.

Edoardo Tamagnone
Edoardo Tamagnone, capogruppo di Progetto Santena

 

Edoardo Tamagnone, capogruppo di Progetto Santena, spiega: «La denuncia era pronta da alcuni giorni. La scorsa settimana alcuni consiglieri comunali hanno firmato il documento che è stato presentato alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, all’Inps, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza. La denuncia è stata inviata a tutti quelli che abbiamo ritenuto possano essere organi competenti in questa vicenda niente affatto edificante: il nostro obiettivo è evitare che la nostra denuncia  finisca abbandonata in qualche cassetto».

Edoardo Tamagnone precisa: «La denuncia sostanzialmente ripercorre tutti i fatti relativi al rapporto di lavoro – secondo noi fittizio – che è stato millantato dal sindaco con la società Centro lavaggio terreni di Fossano, al fine di frodare il Comune e l’Inps per i contributi previdenziali. Si tratta di una truffa che secondo noi è stata consumata perché vi è stata una erogazione di oltre 20mila euro prelevati dalla casse comunali e versate all’Inps. Noi abbiamo semplicemente raccolto tutti i  documenti che ripercorrono l’intera vicenda. Si tratta di carte che attestano quelli che noi riteniamo essere gli artifici e i raggiri messi in atto dal sindaco. Ora attendiamo gli eventi; il nostro dovere l’abbiamo fatto. Questa denuncia secondo noi era un atto dovuto per noi amministratori eletti per servire la comunità e per portare avanti l’interesse pubblico».

La presentazione della denuncia è stata ampiamente annunciata. Il 27 novembre 2009, Edoardo Tamagnone a fine lavori del consiglio comunale, aveva detto: «Presenterò una denuncia per truffa perché, a mio avviso, ci sono tutti gli estremi per la truffa aggravata nei confronti dell’ente comunale. Ho deciso di compiere questo passo perché in consiglio comunale non mi è stato possibile avere spiegazioni in merito. Secondo me la truffa consiste nell’avere costruito un rapporto di lavoro fittizio presso il Centro lavaggio terreno, dal 16 al 30 giugno. Quanto da me raccolto consente di dimostrare questo. Sono convinto di poterlo fare con verbali di Giunta, tabulati degli uffici, e prospetti – addirittura firmati dal sindaco –. E’ lui stesso che si inchioda alle proprie responsabilità. Secondo la documentazione che ho raccolto, il sindaco nella seconda metà del giugno 2008 a Fossano non c’è mai arrivato. Dunque si tratta a tutti gli effetti di una truffa perpetrata ai danni del Comune. Dopo l’aspettativa chiesta dal sindaco, dopo pochi giorni di lavoro, il Comune di Santena ha versato all’Inps oneri previdenziali per 19mila euro. Considerato che in consiglio comunale la maggioranza ha fatto sì che il sindaco potesse non fornire spiegazioni io porterò questa documentazione alla Procura della Repubblica, chiedendo che venga indagato il responsabile di tutto questo e perseguito per la truffa aggravata ai danni del Comune».

Sempre a fine novembre 2009 Tamagnone spiegava: «Ho raccolto ampia documentazione in merito, tra cui la determina in cui sono liquidati i rimborsi spesa per i viaggi sostenuti dal sindaco nel mese di giugno 2008. Secondo questo prospetto, proprio nel periodo in cui il sindaco afferma di avere lavorato come dirigente presso il Centro lavaggio terreni di Fossano – dal 16 al 30 giugno 2008 –, si evince che il sindaco era da tutt’altra parte, tranne che a Fossano».

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