Santena, c’è fermento in vista del rinnovo del consiglio comunale

SANTENA – 27 febbraio 2022 – C’è fermento in città in vista del rinnovo del consiglio comunale, previsto a fine primavera o giù di lì. Due le realtà che si muovono: Essere Santena e una sorta di coalizione che vede uniti gli esponenti del Movimento 5 Stelle con Angelo Salerno, consigliere del gruppo Misto di Minoranza, Direzione Santena.

Santena, bandiere al balcone del palazzo municipale, 26 febbraio 2022

Essere Santena ha chiamato a raccolta tutti coloro che, negli ultimi tempi, hanno orbitato attorno a questa lista civica.  Non mancano gli inviti anche a giovani ed esponenti definiti della società civile. Proseguono con gli incontri settimanali per definire il programma elettorale. Una volta definite le indicazioni programmatiche, Essere Santena individuerà poi la squadra più idonea a portarlo avanti, con tanto di candidato a sindaco. Sulla carta, a oggi, due sono i possibili candidati sindaci: Roberto Ghio, da due mandati vicesindaco di Ugo Baldi e l’assessore Paolo Romano.

Alle riunioni di Essere Santena, oltre alle persone da sempre vicine a questa lista civica, è arrivato anche Enrico Arnaudo, consigliere comunale uscente della Lista di centrodestra, sinora seduto nelle file della minoranza, ma che da mesi, sempre in consiglio, si è spesso allineato alle decisioni prese dalla Giunta Baldi bis.

Ancora dal fronte di Essere Santena, va segnalato il ritorno dell’ex assessore Walter Mastrogiovanni, che a livello territoriale fa parte dello staff del consigliere regionale Davide Nicco, già sindaco di Villastellone, ed esponente di Fratelli d’Italia. Altra componente di Essere Santena è quella del Pd che sta lavorando per continuare a portare a questa lista civica il proprio contributo.

Essere Santena ha sempre chiesto agli assessori di lasciare le tessere di partito fuori dalla porta della stanza dei bottoni del municipio.  Esponenti quali Roberto Ghio, Paolo Romano e Francesco Maggio, fanno riferimento a partiti di centro o centro destra. Essere Santena può offrire un buon numero di posti in lista: il sindaco Ugo Baldi, dopo due mandati, ha annunciato il ritiro dalla politica. Hanno fatto sapere di voler terminare la loro esperienza amministrativa anche le assessore Rosella Fogliato e Lidia Pollone.  

Sempre in città, un altro laboratorio che ha avviato le riunioni è quello che vede riuniti attorno a un tavolo i consiglieri del Movimento 5 Stelle e Angelo Salerno, esponente del Gruppo Misto di Minoranza, Direzione Santena. Mimmo D’Angelo, consigliere pentastellato, spiega: «Nei giorni scorsi ci siamo trovati e confrontati con Angelo Salerno e altri esponenti di Direzione Santena. Con lui abbiamo lavorato insieme a livello di consiglio comunale. Negli ultimi mesi, sempre in consiglio, abbiamo condotto alcune battaglie comuni. Penso proprio che tra di noi sarà possibile trovare una convergenza in vista delle elezioni amministrative. Per ora stiamo individuando alcuni punti programmatici irrinunciabili, comuni. Le riunioni proseguono. Se troveremo una buona quadra potremo fare un passo indietro rispetto alla presentazione dei simboli di partito a favore di una lista civica. Sin dalle nostre prime riunioni partecipano anche esponenti della cosiddetta società civile. Siamo un gruppo aperto anche ai giovani. Nelle prossime riunioni intendiamo individuare il nome e il simbolo della lista».

Angelo Salerno, conferma: «Con alcuni amici del gruppo misto di Minoranza, Direzione Santena, ho avviato un cammino comune con esponenti del Movimento 5 Stelle. Così come avvenuto tante volte in consiglio comunale stiamo trovando una quadra su una serie di punti programmatici da presentare agli elettori in vista del rinnovo del consiglio comunale cittadino. Il lavoro comune prosegue: oltre a definire il programma naturalmente stiamo lavorando anche alla composizione della lista».

Sinora, sul taccuino del cronista, in vista delle prossime elezioni comunali, non sono finiti appunti riferiti a persone fuori dal perimetro dell’attuale consiglio comunale. Insomma, chi è in consiglio comunale lavora per ritornarci.