SANTENA – 19 marzo 2022 – Il personale del Centro vaccinale del Foro Boario di Moncalieri, a inizio settimana, ha accolto i primi 50 profughi provenienti dall’Ucraina (tra i quali molti bambini) e ai quali ha fornito la prima assistenza sanitaria attraverso l’assegnazione di un codice sanitario provvisorio per le necessità di questo periodo.
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Nel corso della mattinata di lunedì scorso 14 marzo, iniziata alle ore 9, il Centro vaccinale ha accolto i primi rifugiati ospitati a Nichelino – un nucleo familiare di 10 persone -, è stata poi la volta di altri 30 ospitati a Chieri e, alcuni provenienti dal Comune di Osasio. Per tutti si è proceduto all’effettuazione del tampone e, alcuni di loro, sono stati sottoposti direttamente alla vaccinazione anti-covid.
Per i soggetti adulti non vaccinati o con stato vaccinale incerto, si è proceduto a creare un’anagrafica con la quale, laddove necessario, si potrà procedere anche alle seguenti vaccinazioni: Difterite, Tetano, Pertosse, Polio; Morbillo, Parotite, Rosolia (eccetto donne in gravidanza); Varicella (valutare); Epatite B (HBV) in caso di screening negativo (valutare).
L’assistenza fornita dal Servizio per la sanità degli immigrati con personale amministrativo e mediatori culturali e da medici e infermieri vaccinatori è proseguita in settimana per dare copertura sanitaria ai cittadini ucraini.
“Vogliamo far sentire ai cittadini ucraini il calore dell’accoglienza – ha affermato Angelo Pescarmona, direttore generale dell’Asl TO5 – e vogliamo che tutti loro possano avere la copertura sanitaria che ci auguriamo, possa essere solo temporanea e che tutti possano tornare quanto prima alle loro case e alle loro famiglie lasciate in Ucraina”.
FONTE nota e immagine ufficio stampa Asl To5