SANTENA – 15 aprile 2022 – Il locale circolo di Legambiente “Il platano”, il 5 e 6 aprile scorso, ha organizzato la Festa dell’albero 2022.
La Festa dell’albero a Santena, frutto della collaborazione tra il circolo Legambiente Il Platano, l’Istituto Comprensivo di Santena e le amministrazioni dei Comuni di Santena e di Piossasco, si è svolta il 5 e del 6 aprile 2022, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli studenti sulle funzioni della flora in ambito urbano e quest’anno, nello specifico, sull’utilità e i vantaggi sociali che gli alberi apportano nelle comunità. Il tema scelto dagli alunni e dalle insegnanti è stato: “Chi pianta un albero pianta una speranza di pace”, collegando così il desidero e la speranza di pace all’importanza di un comportamento rispettoso dell’ambiente per un mondo migliore e un futuro sostenibile.
Jury Ferretto, volontario del locale circolo di Legambiente, informa: «Sotto richiesta delle scuole si è optato per organizzare una Festa dell’albero 2022 anche in questo periodo primaverile e non solo in autunno, come avviene normalmente. La motivazione principale è stata la stessa volontà di alunni e insegnanti di uscire dalle classi per svolgere attività formativa all’aperto, possibilità che per tutto l’anno è invece stata negata loro a causa delle restrizioni anti-pandemia da Covid19. Si è cercato un modo per ottenere gli alberi in modo rapido ed efficace. I volontari del locale circolo si sono messi in contatto con la Città Metropolitana di Torino, possibile fornitrice. L’assessore del Comune di Piossasco, sotto delega della Città Metropolitana di Torino, ha dato la disponibilità a concedere gratuitamente all’amministrazione santenese il numero di piante autoctone richiesto – inizialmente 9, poi diventato dieci – per il buon svolgimento della manifestazione. Le piante sono state recuperate e zollate – tirate fuori dalla terra e messe in vaso per poter poi essere riposizionate altrove -, oltre che trasportate dal vivaio di Piossasco, il vivaio Monte San Giorgio del Comune, di Piossasco e gestito dalla Città metropolitana di Torino – fino a Santena. Su questo, il circolo, data la mancanza di mezzi e attrezzature adeguate, ha fatto affidamento al Comune di Santena, che ha messo a disposizione cantonieri e il veicolo per il trasporto. Durante il sopralluogo nell’area golenale, mercoledì 30 marzo, sono anche stati presi accordi con l’amministrazione santenese in merito al posizionamento delle buche, dove posizionare gli alberi, e sul fatto che di questo se ne sarebbero occupati appunto i dipendenti comunali. I volontari del circolo, assieme ai cantonieri sono andati a fare le operazioni di prelievo venerdì 1° aprile, prendendo le piante indicate dall’assessore del comune del Piossasco».
«Durante l’evento – prosegue Juri Ferretto – sono state messe a dimora dieci piante autoctone tra carpini, aceri campestri e ciliegi, nella zona golenale del Comune di Santena, tra il banna e il paco Cavur, con la partecipazione di 19 classi di vari anni della scuola primaria, appartenenti all’Istituto Comprensivo di Santena, provenienti dalle diverse sedi: plesso centrale Cavour, plesso Gozzano e plesso Vignasso. Ogni due o tre classi un albero – già posizionato nelle fosse scavate dai cantonieri comunali di Santena – è stato piantato con l’aiuto dei ragazzi che, con tanto di paletta, hanno fornito il loro contributo sotto forma di forza lavoro, riempendo la buca di terriccio. Ai ragazzi è stata fatta una breve e rapida presentazione su cosa rappresenta Legambiente e sulle principali campagne, introducendo il ruolo di ognuno dei partecipanti durante la giornata».
«Di breve durata, ma di fondamentale importanza – continua Juri Ferretto – è stata la formazione fatta dai volontari inerente alla necessità incalzante di una pianificazione urbana sostenibile e più in generale dei vantaggi degli alberi, che ricordiamo avere ruolo fondamentale come mezzo di lotta al surriscaldamento globale e all’inquinamento, in quanto importanti filtri di aria e acqua, consolidatori del suolo, immagazzinatori di anidride carbonica, produttori di ossigeno e anelli chiave della rete di biodiversità locale, oltre ad essere fonti di ombra, particolarmente necessaria e ricercata dai cittadini frequentanti le aree pubbliche urbane in periodo estivo. Gli alunni si sono inoltre impegnati in classe nel periodo pre-evento per elaborare un gesto o una creazione artistica rappresentativa della loro volontà a ringraziare gli alberi per i benefici che apportano. Su questo le classi si sono sbizzarrite con cartellini, cartelloni, canti e poesie. A ognuna di esse è stato consegnato dai volontari un certificato di partecipazione all’evento e un foglio con suggerimenti e buone pratiche da seguire sui temi di pace e ambiente. È stata anche posizionata su un albero del parco una casetta-nido per piccoli volatili, creata con la stampa in 3D».
«Ultima cosa, ma non per importanza – chiude Juri Ferretto, volontario del Circolo Legambiente Il Platano -, l’evento si è svolto nell’ambito del progetto Life Terra, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma Life, cui partecipano 15 organizzazioni di 8 diversi Paesi in Europa. Life Terra ha l’ambizioso obiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni – in Italia è prevista la messa a dimora di oltre 9 milioni -, a partire dal 2020, con il coinvolgimento della società civile e del mondo della scuola.
FONTE Nota e immagini Circolo Legambiente Il Platano