SANTENA – 28 gennaio 2010 – I gruppi consiliari di opposizione hanno inviato al sindaco e al presidente del Consiglio comunale una lettera che manifesta preoccupazione rispetto agli impegni che l’amministrazione assume durante le sedute del parlamentino cittadino. Secondo gli oppositori molti impegni presi dagli amministratori andrebbero largamente disattesi. La maggioranza ha replicato contestando questa tesi. Di seguito il testo della lettera che è stata letta durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera.
c.a. Sig. Sindaco Città di Santena
c.a. Sig.Presidente del Consiglio Comunale di Santena
Oggetto: Lavori del Consiglio comunale
I sottoscritti gruppi consiliari di opposizione pongono all’attenzione delle S.V. le seguenti considerazioni:
A più riprese sono stati assunti impegni da parte del Sindaco a riferire in Consiglio comunale su iniziative assunte a fronte di mozioni deliberate dal Consiglio stesso: situazione usura, status economia ed aziende, lavori sul torrente Banna; a fronte di questi impegni il sindaco non ha mai riferito in materia.
Nell’ultimo Consiglio a fronte della mozione sulla corsa singola, si è deciso che l’argomento fosse discusso nella commissione consiliare servizi al cittadino che, nella seduta di dicembre, ha determinato il ripristino della corsa singola. La corsa è stata ripristinata, ma l’utenza non è stata avvista.
In Consiglio comunale, a fronte di una interpellanza sul palazzetto dello sport e centro giovani, il sindaco aveva garantito che in merito era stato elaborato un progetto e che lo stesso sarebbe stato portato nel Consiglio comunale successivo per illustrare le soluzioni del progetto relative il fabbricato centro giovani: nessuna soluzione o progetto è stato presentato ed ad oggi i consiglieri comunali non sanno le intenzioni del Sindaco e della Giunta in merito.
In Consiglio comunale era stato definito di portare la materia raccolta rifiuti in commissione per una analisi complessiva e serena sulle soluzioni in variante ad un servizio che ha un rapporto qualità / prezzo pessimo. In merito non è stato portato nulla in discussione.
In Consiglio comunale nell’ambito della discussione sulla situazione del parco, il Sindaco si era impegnato ad assumere le iniziative necessarie, così come ipotizzate nella discussione, e di relazionare in tal senso al Consiglio: nessuna relazione è mai stata fatta.
Nell’ultimo Consiglio comunale, a fronte di una nostra osservazione, il sindaco aveva promesso di portare in commissione l’argomento rampe di accesso alla tangenziale, scusandosi di non avere accennato alla materia. La commissione non è stata convocata e sui blog e sui giornali locali si apprende invece che l’argomento è stato trattato, discusso e definito con l’Ativa.
Quanto sopra a rimarcare l’evidente scarso rispetto nei confronti dell’istituzione consiliare da parte del sindaco e della giunta municipale, anche su materie che sono di stretta competenza del Consiglio. A questa situazione, di per sé già sufficientemente significativa e anomala, si è innestato un ordine del giorno del Consiglio comunale del 27 gennaio 2010 – due mesi dopo l’ultimo consesso e senza convocazione della conferenza dei capigruppo – fatto di rinnovi dovuti di convenzioni e poco di più.
Pur comprendendo che negli ultimi sei mesi la maggioranza ha avuto notevoli problemi di coesione interna, non ci pare serio che il Consiglio Comunale non tratti e assuma le dovute determinazioni su materie che risultano di estrema importanza per il futuro della Città. Citiamo a pure titolo di esempio:
– bilancio 2010;
– iniziative 2011;
– viabilità esterna e rampe tangenziale;
– ipotesi outlet village;
– situazione occupazionale.
In conclusione, nel richiedere che gli impegni assunti siano rispettati e nell’auspicare il dovuto rispetto nei confronti dell’istituzione e – di conseguenza – degli elettori, si sollecita il Sindaco, la Giunta e la maggioranza a portare in Consiglio comunale soluzioni chiare sugli intendimenti di questa amministrazione su materie che, è opportuno ricordare, sono di superiore interesse collettivo.
Non possiamo certamente restare inermi di fronte ad una situazione di stallo evidente, a scelte non fatte, a soluzioni poco chiare che hanno caratterizzato gli ultimi tempi della vita amministrativa e i lavori del Consiglio Comunale.
Santena, 26 gennaio 2010
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Dalla lettura è scaturita una discussione. Ne riferiremo nei prossimi giorni.
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