Santena, 12 marzo 2010, sciopero generale indetto dalla Cgil, è previsto un presidio anche in città

SANTENA – 4 febbraio 2010 – “Lavoro, fisco, cittadinanza. Cambiare si può”: questo lo slogan scelta dalla Cgil nazionale per lo sciopero generale indetto per il prossimo 12 marzo. Sono previste manifestazioni in molte piazze. Edili, chimici e pensionati stanno lavorando per organizzare un presidio anche nella nostra città.

volantino sciopero generale ok

Il volantino preparato dalla Cgil nazionale in merito al lavoro afferma: «Il Governo nega la crisi e promette che nessuno “verrà lasciato indietro”. Intanto cresce la disoccupazione, si licenziano i precari della scuola e della pubblica amministrazione, si moltiplicano le vertenze sull’occupazione e le risposte continuano a non essere date. Fermare i licenziamenti è la prima richiesta a Governo, Confindustria e a tutte le imprese».

Sempre in merito al lavoro il volantino continua: «Fermare i licenziamenti si può». Di seguito vengono elencate cinque richieste: «Garantire la prosecuzione della Cig in deroga. Raddoppiare la durata dell’indennità di disoccupazione e aumentare i massimali della Cig. Sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori per i precari. Prevedere periodi di formazione durante la Cig, per affrontare la riorganizzazione, e incentivi per l’assunzione stabile di lavoratori disoccupati o in mobilità. Estendere i contratti di solidarietà». Il volantino prosegue: «Affrontare le vertenze, impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca e un piano per il Mezzogiorno. Il Governo ha utilizzato la crisi per allargare le diseguaglianze: vuol far pagare la crisi ai lavoratori e ai pensionati».

Il volantino della Cgil affronta poi il tema fisco. Il primo slogan riportato è «Una risposta immediata: 500 euro per il 2010 – per la Cgil rappresenta una prima restituzione di quanto già lavoratori e pensionati hanno pagato in più». Il volantino – una sorta di piattaforma per lo sciopero generale del 12 marzo 2010 – continua: «Ridurre le tasse per lavoratori e pensionati si può». Questo slogan è seguito da quattro proposte: «Rilanciare la lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Tassare come in Europa  le rendite finanziari, i grandi patrimoni, le stock option. Abbassare la prima aliquota al 20 per cento. Dare risposte agli incapienti, unificare le detrazioni per i carichi familiari».

L’ultima parte del volantino della Cgil riguarda il tema della cittadinanza. Lo slogan è «Un futuro per il Paese richiede politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù». A seguire quattro richieste: «Regolarizzare i migranti che lavorano. Sospendere la Bossi-Fini per i migranti in cerca di rioccupazione. Abolire il reato di clandestinità, riconoscere la cittadinanza alla nascita nel nostro Paese. Estendere l’articolo 18 del testo unico sull’immigrazione equiparando il reato di caporalato a quello di tratta sugli esseri umani».

La piattaforma della Cgil per lo sciopero generale si chiude con un box titolato: «Modalità dello sciopero». Il testo è questo: «Lo sciopero generale è stato proclamato per una durata di quattro ore. Per specifiche categorie o sulla base di decisioni territoriali la durata può essere diversa. Per ogni informazione al riguardo è possibile rivolgersi alle camere del lavoro o ai delegati della Cgil nei vari luoghi di lavoro».

Sin qui la piattaforma per il 12 marzo. A livello locale la notizia è che edili, chimici e pensionati, stanno già lavorando per realizzare un presidio a Santena. La città è stata scelta in ragione della presenza di alcune fabbriche che stanno pagando duramente la crisi in termini occupazionali. Si tratta dell’Ages e della Laria, ma non solo. E’ di questi giorni la notizia della cassa piombata sui lavoratori della Prodit Engineering, di via Asti. Ditta che opera nel settore dell’istruzione tecnica e professionale con una esperienza ventennale nella progettazione e produzione di equipaggiamenti per la formazione tecnica e professionale rivolti a clienti, spesso stranieri, come ministeri, università, istituti e scuole per l’istruzione secondaria.

Dunque il 12 marzo tra le tante piazze che vedranno manifestare i lavoratori della Cgil ci sarà anche la città di Santena, individuata per alcune situazioni emblematiche di crisi aziendali. A garantire la buona riuscita a livello locale dello sciopero saranno la Fillea Cgil – federazione italiana lavoratori legno, edili e affini –, la Filcem Cgil – federazione italiana lavoratori chimica, energia, manifatture – e, naturalmente lo Spi Cgil – sindacato pensionati italiani.

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