Santena, emergenza abitativa, il consiglio comunale rinnova la convenzione con il Forchino

SANTENA – 4 febbraio 2010 – Emergenza abitativa: il Consiglio comunale ha rinnovato la convenzione con la casa di riposo Forchino per la gestione del centro di ospitalità temporaneo. La spesa prevista è di 7.500 euro l’anno.

Casa di riposo Avv. G. Forchino
Casa di riposo Avv. G. Forchino

Nella seduta del 27 gennaio scorso, Domenico Trimboli, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, ha relazionato: «L’Amministrazione Comunale, al fine di fronteggiare la grave crisi del settore abitativo che ha colpito numerose famiglie santenesi, ha approvato la deliberazione numero 43 del 24 marzo 2003. Con tale atto deliberativo il Comune di Santena si fa garante del pagamento dei canoni di locazione, ovvero concorre erogando contributi economici al pagamento dei canoni di affitto a favore dei cittadini che vertono in gravi situazioni di emergenza abitativa. I Servizi sociali certificano lo stato di bisogno degli aventi diritto a tali aiuti economici. Tale intervento finalizzato a mantenere e reperire una abitazione non è comunque risolutivo di altre e più gravi problematiche come quelle di coloro che sono stati allontanati dall’abitazione per effetto di sfratto esecutivo, ovvero debbono allontanarsi dal proprio nucleo famigliare per gravi ragioni».

Domenico Trimboli ha aggiunto: «Per dare una risposta a queste ultime problematiche nell’anno 2004 il Comune di Santena e la Casa di riposo  Forchino hanno sottoscritto una convenzione per attrezzare nella struttura residenziale alcuni locali da destinare all’accoglienza temporanea di persone prive di abitazione. E’ stato istituito il centro di ospitalità notturno che si è rivelato una efficace soluzione ai bisogni dei soggetti in situazioni di emarginazione sociale o sprovvisti temporaneamente di abitazione. I locali allestiti nella struttura sono serviti da accesso autonomo e separato, in modo da evitare qualsiasi interferenza con l’attività istituzionale dell’Ipab – ricovero degli anziani».

Il vicesindaco ha proseguito: «Il progetto è stato valutato positivamente dal Consorzio socio-assistenziale del Chierese che ha proposto di ampliare l’esperienza ad altre strutture nei Comuni limitrofi.  La convenzione è scaduta il 31 dicembre 2009 pertanto occorre esprimersi sulla opportunità di rinnovo, apportando alcune modifiche di carattere non sostanziale, ma che delineano più chiaramente le competenze e la modalità di gestione del servizio. Invito il Consiglio comunale a deliberare in merito».

Il Consiglio comunale ha approvato la deliberazione all’unanimità. Al momento del voto in aula c’erano 17 consiglieri; quattro gli assenti: Mastrogiovanni, Tosco, Ferragatta ed Elia. La durata della convenzione è  fino al 31 dicembre 2012. Per l’amministrazione comunale la spesa è quantificata annualmente in euro 7.500.

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Fonte: verbale di deliberazione del Consiglio comunale numero 7, approvato il giorno 27 gennaio 2010.

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Blog: rossosantena.it

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