SANTENA – 1° ottobre 2022 – Nell’ambito della discussione della variazione di bilancio – svolta nel consiglio comunale del 29 settembre scorso – la Giunta comunale, guidata dal sindaco Roby Ghio, ha detto di avere stanziato 50mila euro per i lavori di manutenzione delle sponde del torrente Banna.
Ugo Cosimo Trimboli, assessore al Bilancio, ha detto. «Abbiamo previsto 50mila euro per gli interventi di difesa idraulica e manutenzione delle sponde del torrente Banna». In consiglio, Paolo Romano, vicesindaco e assessore, con un nutrito pacchetto di deleghe, tra cui quelle alla Pianificaione territoriale, ai lavori pubblici e protezione civile, ha spiegato: «Per la pulizia delle sponde del torrente Banna abbiamo stanziato 50mila euro. Come Giunta, nei giorni scorsi, abbiamo chiesto alla Regione Piemonte l’autorizzazione a intervenire sulle sponde. Nel frattempo l’ufficio tecnico comunale è al lavoro per reperire le ditte cui affidare i lavori. Interverremo nel tratto che va dal ponte sulla circonvallazione fino al ponte della ferrovia, a Cambiano: un tratto di oltre 2,7 chilometri. I lavori inizieranno dalle sponde del ponte della circonvallazione».
Angelo Salerno, oppositore del gruppo di minoranza Centrodestra unito per Santena, è andato così all’attacco: «Sono contento che si sia in dirittura di arrivo per gli interventi di manutenzione delle sponde del Banna. Negli ultimi anni abbiamo presentato diverse interpellanza per sollecitare questi lavori, senza ottenere nulla. Forse più che le nostre interpellanza sono serviti alcuni post sui social, letti in queste ultime settimane. Per noi i lavori sul Banna sono comunque in ritardo. Più che per colpa dell’attuale assessore mi sembra che vadano segnalate le negligenze del passato. Detto questo mi auguro che quanto prima i lavori possano partire. Il torrente Banna necessità di interventi».
Paolo Romano ha replicato così: «Non è vero che ci siamo mossi solo dopo i post letti sui social che sollecitavano gli interventi sulle sponde del Banna. L’ultima vostra interpellanza risale al luglio scorso. Non abbiamo dormito. Abbiamo approvato una delibera inviata alla Regione Piemonte per essere autorizzati a intervenire sul Banna. Ricordo che la competenza del tratto del torrente è in parte della Regione Piemonte e in parte dell’Aipo. Questo significa che noi quando interverremo lo faremo al posto di qualcun altro, con risorse proprie. Poi, naturalmente, chiederemo il rimborso di quanto spenderemo. Come detto, per intervenire sulle sponde abbiamo bisogno del via libera della Regione Piemonte: siamo in attesa del semaforo verde da parte degli uffici della Regione Piemonte. Dovrebbe arrivare a breve».
E’ nuovamente intervenuto Angelo Salerno che ha detto: «Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore Paolo Romano. Mi permetto di segnalare che le nostre interpellanze del passato sono state bellamente ignorate dagli amministratori di allora. Siamo soddisfatti che, a breve, si pensi di intervenire per pulire le sponde del torrente. Ancora una cosa: magari quando avviamo concorsi per i cantonieri, facciamo attenzione a selezionare persone che siano in grado di utilizzare i mezzi che abbiamo nel magazzino cantonieri che sono fermi da anni…».
La parola è passata a Roberto Ansaldi, capogruppo del Centrodestra unito per Santena: «Per i lavori da fare sul Banna c’è una circolare ella Regione Piemonte che risale al 2015. Vado a memoria: sono almeno 15 anni che non si interviene più sulle sponde. La manutenzione al Banna andava fatta ben prima. Speriamo che, con l’autunno, non succeda nulla di grave per la città. Rimarco che negli ultimi anni le ripetute interpellanze delle minoranze consiliari non hanno sortito effetto alcuno. Aggiungo che negli ultimi 5 anni chi avrebbe dovuto seguire la manutenzione era un assessore della giunta Baldi bis che oggi fa il sindaco. La maggioranza di oggi non si aggrappi ai vetri: si poteva e si doveva intervenire ben prima di oggi, ma non lo si è fatto. Solo a partire dal luglio scorso avete fatto tutto quello che serviva…».
Paolo Romano ha replicato così: «Siamo intervenuti sulle sponde del Banna nel 2015 e nel 2018 con tagli selettivi. Il vademecum della Regione Piemonte per gli interventi sui torrenti è recente e reca la firma del presidente Cirio e dell’assessore Gabusi. Detto questo per quanto riguarda il Banna non ravvisiamo situazioni di pericolo. Appena possibile taglieremo selettivamente la vegetazione presente sulle sponde». L’ultima parola è stata di Ansaldi: «Oggi sulle sponde del Banna ci sono alberi che hanno tronchi con diametro di 20 centimetri: sono la prova che sono anni che non si interviene…».