SANTENA – 7 dicembre 2022 – Lo scorso 30 novembre si è svolta una serata, organizzata dall’Unitre di Santena e Cambiano e dalla biblioteca Enzo Marioni, di Santena. Tema dell’evento, tenuto nei locali della biblioteca santenese, Forti come la conoscenza, Donne Nobel.
Le protagoniste della serata sono state: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986; Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la Letteratura nel 1996 e Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura nel 2022. L’evento si è svolto in un salotto immaginario sognato da una delle protagoniste, Annie Ernaux, interpretata da Fulvia Niggi. In questo salotto c’erano le tre Donne Nobel, Annie Ernaux (Fulvia Niggi), Rita Levi Montalcini, interpretata da Irma Eandi e Wislawa Szymborska, interpretata da Carla Eandi che rispondevano alle domande di un intervistatore, interpretato da Mimmo D’Angelo, appassionato di storia delle scienze.
In questo salotto onirico le tre donne conversavano amabilmente tra loro in un ambiente confidenziale rispondendo all’intervistatore con fatti di vita vissuta, aneddoti e scene famigliari e lavorative. Sono così emerse le forti personalità di queste donne.
Rita Levi Montalcini ha raccontato la sua vita dedicata completamente alla ricerca medica in un ambiente non sempre ideale, anzi addirittura ostile, fatto di discriminazioni razziali, lei era ebrea, maschiliste e competitive. Nonostante questo Rita Levi Montalcini è riuscita a distinguersi per la sua intelligenza e per la sua genialità, mettendo a disposizione del suo staff di ricercatori, composto da donne e uomini, e al mondo intero, la sua profonda conoscenza medico-neurologica.
Wislawa Szymborska, una donna di umili origini, nata sotto un regime totalitario in cui veniva vietato il diritto all’autodeterminazione e il diritto alla libertà di espressione, condizione questa peggiorata dal fatto di essere donna. Ha avuto così una vita travagliata, difficile, costellata di episodi di violenza psicologica. Poetessa nel suo intimo e donna profondamente libera nel suo intelletto, ha saputo far emergere nelle sue rime, spesso dettate dagli episodi vissuti, il diritto di tutti ad avere una vita libera e al diritto di ogni donna a non essere discriminata.
Annie Ernaux nacque in una famiglia contadina nella campagna francese che, come in quasi tutte le famiglie dell’epoca, era fortemente patriarcale. Ciò influì molto nella definizione del carattere e della personalità di Annie, che trascrisse questo nelle sue prose e nei suoi romanzi. Ebbe anche lei una vita avventurosa e a volte complicata, costellata di vari umili lavori e da eventi condizionanti. Ciò tuttavia non le impedì il radicamento di forti principi di emancipazione femminile e nella pratica del libero arbitrio nelle scelte di vita, elementi questi di una intelligenza non comune e anticonformista.
Il direttivo dell’Unitre di Santena e Cambiano, commenta così l’evento: «Il bilancio della manifestazione è senz’altro positivo, con un’ottima partecipazione di pubblico, che ha contribuito al successo della serata, come ricordato dal nostro Presidente dell’Unitre di Santena e Cambiano e dalla Responsabile della Biblioteca ”Enzo Marioni” di Santena nei saluti e ringraziamenti. Bravissimi le nostre tre attrici, l’interprete maschile e all’organizzazione tutta. Complimenti quindi a tutti e arrivederci alla prossima manifestazione dell’Unotre di Santena e Cambiano e della Biblioteca di Santena».
FONTI per comunicato e immagini: Unitre Santena e Cambiano