Santena, si rivolgono ai servizi cittadini con disagio psicologico, problemi di genitorialità, povertà economica e anziani con fragilità

SANTENA – 9 dicembre 2022 – Nei giorni scorsi l’assessora Alessia Perrone ha partecipato a una riunione del Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese. E’ emerso che i santenesi si rivolgono ai servizi per disagio psicologico, problemi di genitorialità, situazioni di povertà economica e fragilità degli anziani.  

Alessia Perrone

Alessia Perrone, assessora della Giunta santenese, guidata dal sindaco Roby Ghio, informa: «La riunione, tenuta a Cambiano, segna la ripresa di questi incontri, interrotti a seguito della pandemia arrivata con il covid-19. Le notizie per i santenesi sono queste: riparte un tavolo di lavoro tra amministrazione comunale, servizi sociali e forze dell’ordine. Tra le prime iniziative in cantiere la ripresa degli incontri con gli studenti delle scuole santenesi. Il primo appuntamento sarà tenuto dai carabinieri sul tema bullismo e cyber bullismo. In arrivo ci sono anche gli incontri tenuti dalla Polizia municipale in tema di educazione stradale, sia sul bullismo».

L’assessora santenese aggiunge: «Un altro tavolo di lavoro avviato tra amministrazione, forze dell’ordine e servizi sociali riguarda i Centri antiviolenza, perché c’è la necessita di fare rete. Spesso le persone vittime di violenza domestiche arrivano ai servizi quando l’emergenza è già in atto. Si sta lavorando per arrivare a prevenire tali situazioni».

«Per quanto riguarda le persone che a Santena in qualche modo fanno fatica: a Santena, ogni due giorni, si rivolgono ai servizi quattro casi – chiude Alessia Perrone -. Il numero maggiore di richieste è legato a situazioni di disagio psicologico: sono in aumento casi che vanno dagli studenti delle scuole medie, fino agli adulti, disoccupati. Sempre a livello numerico, subito dopo ci sono le emergenze legate alla genitorialità, si rivolge ai servizi chi ha problemi di gestione familiare. In terza posizione ci sono poi le richieste dei santenesi legate alle situazioni di povertà economica. A seguire ci sono le richieste per problemi di disagio e fragilità, non solo economica, che arrivano dagli anziani della nostra città».