SANTENA – 31 dicembre 2022 – Giovedì 22 dicembre scorso si è svolto l’ultimo consiglio comunale santenese del 2022. E’ fine anno, qualche nota di colore…
All’ordine del giorno della seduta 16 punti. Tutti affrontati nella riunione cominciata appena dopo le ore 18 e andata avanti fino alle 21,35, grazie alle rigide disposizioni impartite da Enrico Arnaudo, direttore d’orchestra del parlamentino santenese. Che Natale fosse in arrivo lo si poteva capire da un bel vaso di stelle di Natale – con tanto di sei palle rosse, belle grandi, unite da una cordicina rossa – posato al centro del pavimento dell’aula consiliare di palazzo municipale.
Intanto ecco chi si è presentato in consiglio comunale con tanto di cravatta. Naturalmente il sindaco Roby Ghio, poi il presidente del consiglio Enrico Arnaudo, l’assessore Ugo Cosimo Trimboli, il segretario comunale Pietrantonio Di Monte. Cravatta di ordinanza, scura, anche per il messo Sebastiano Aurea. Va citato un temerario dell’aula consigliare: Cristian Barbini, assessore della Giunta Roby Ghio, che ha partecipato ai lavori in consiglio con la sola camicia blu bella scura, orecchino oro nel lobo auricolare sinistro e braccialetto metallico sul polso sinistro.
Il capogruppo della minoranza Roberto Ansaldi aveva una sciarpa grigia, posata su maglioncino grigio appena più scuro e camicia a righine bianche e blu. Sciarpetta nera e bianca natalizia per l’oppositore Carmelo Maggio, portata su felpa spessina, blu scuro, con cerniera aperta, su maglione caldo, verde e bianco. Sciarpetta-foulard anche per Marinella D’agostino, con maglioncino scuro color nero, ornato da motivi argento, con tanto di due cuori grandi, ad altezza gomiti.
Niente sciarpetta, ma sfizioso girocollo di fettuccina lilla per Elena Benente, consigliera di minoranza, con tanto di braccialetto coordinato, il tutto su vestito nero e scarpette nere, tacco basso. Vestito verde scuro lucido, con quadrettoni delimitati in oro per l’assessora Cetty Siciliano, con mascherina scura e due collane, una a palle colorate grosse e piccole e la seconda, fine, dorata. Sciarpa Laura Biagiotti per il consigliere Domenico Iannuzzi, portata su maglioncino grigio chiaro e camicia celestino e bottoni bianchi. Maglioncino girocollo bianco, impreziosito da collanina in argento medagliata, il tutto esaltato da giacca scura, per l’assessora Alessia Perrone, nella mano destra una minimal penna Bic. Vestito color rosso Pd per Fiorenza Di Sciullo, con tanto di girocollo, impreziosito da un bottone centrale, sempre rosso e lucente, su jeans blu.
E passiamo alle giacche, con ordine, partendo dal sindaco Roby Ghio: giacca grigio sportivo, spigata, con cuciture chiare a quadrettoni, gilerino blu, camicia celestino e cravatta blu. Giacca scura per Enrico Arnaudo con maglioncino scuro camicia a quadratini colorati e cravatta simil-amaranto. Giacca blu scuro per l’assessore Paolo Romano, con gilerino blu, scuro appena un po’ di più, su camicia celeste chiaro, con fini disegnini geometrici grigi e rossi per l’area che accoglie i bottoni, bianchi. Giacca colore grigio chiaro, millerighe, per il segretario Pietrantonio Di Monte, su maglioncino blu, camicia chiara e cravatta ornata da piccole geometrie chiaroscure. Giacca blu scuro, con fantasie geometriche e simil cuciture chiare, per Francesco Maggio con camicia celeste.
La palma del più elegante, tra i maschietti va attribuita a Ugo Cosimo Trimboli, assessore della giunta capitanata da Roby Ghio che in consiglio sfoggiava una giacca blu, bella calda, con tanto di stemma della città di Santena, camicia bianco crema chiaro, con gemelli ai polsi della camicia, il tutto ornato da una cravatta blu forte, color mare di Riace, con un nodo geometricamente impeccabile; godibilissime anche le calze modello mare, acquistate in Giappone, di cui ci è sfuggita la foto.
E arriviamo alle quasi sempre meglio di tutte, come vestiti e colori. Debora Dello Monaco sfoggiava un maglioncino natalizio giallo oro sberluccicante, con doppia collanina, una corta con ciondolo e l’altra, lunga, con cuoricini che cadevano sulla maglia. Il tutto con un buon numero di braccialetti, qualche anello e unghie colorate in modo assortito, con rosso e giallo oro predominanti. A completare pantaloni chiari e stivaletti scuri, con tacco sostenuto. A metà serata la temperatura è un po’ scesa e Debora ha tirato fuori una caldo capo chiaro.
Nell’aula consiliare, alla fine della fila di Essere Santena, quella sita alla sinistra del sindaco, la consigliera Silvia Migliore, fasciata da un vestitino nero by Zara, ornato da fini palline bianche argento, sapientemente cucite qua e là, a completare qualche braccialetto e unghie colorate, calze nere e stivaletti colore uguale. Silvia Migliore per un po’ in aula aveva una mascherina, rossa, poi si è adeguata a tutti e la mascherina è finita sul gomito destro.
In chiusura ancora alcune cose. Alle sedute consiliari le persone che assistono non sono mai troppe. In aula pochi fans sia della maggioranza sia dell’opposizione. In genere tutti quanti si possono contare sulle dita di una o due mani. Anche a fine anno la situazione era questa. Le sedute consiliari si possono seguire in diretta, tramite pagina Facebook, ma anche qui sono tutt’altro che grandi numeri.
A seguire i lavori del consiglio comunale in genere ci sono anche tre giornalisti, l’addetta stampa del Comune, Debora Pasero, che cura la diretta facebook, il cronista del Correre di Chieri, Daniele Marucco e il sottoscritto, Filippo Tesio.
E’ ora di chiudere con una cosa buona. In genere in ogni seduta consiliare, a un certo punto, il presidente del consiglio decide per una sospensione dei lavori. Ed è qui che viene fuori il meglio del Pd: Fiorenza Di Sciullo tira fuori le sue mitiche “pallette”. Ne sa cucinare di dolci e di salate, a partire dalle ricette che pesca direttamente dalle indicazioni della nonna, come le mitiche Madeleines salate… Il 22 dicembre scorso Fiorenza ha preparato deliziose sfiziosità alle zucche. Come sempre sono state ben gradite, dalla maggioranza come dall’opposizione… (Ndr: Articoletto con 6.084 battute e zero notizie. Che l’ho scritto a fare?).