SANTENA – 3 gennaio 2023 – Flavio Rainero, presidente del Cda, consiglio di amministrazione, della Casa di riposo Forchino, traccia un bilancio del 2022.
«L’anno appena concluso per la casa di riposo Forchino – informa Flavio Rainero – è stato un periodo di investimento di energie nel tentativo di lento ritorno a una normalità pre covid-19, con alcune difficoltà dovute alle limitazioni ancora imposte dalle prudenti normative di contrasto alla pandemia. Oltre a ciò la non totale copertura dei posti letto, soprattutto nel piano per autosufficienti, ha limitato la capacità di investimenti che erano stati pianificati nel periodo pre Covid-19. A questo quadro generale si è aggiunta la crisi energetica che ha aumentato le preoccupazioni relative alla sostenibilità economica del settore delle Rsa, fattore che ha complicato la capacità della struttura di raggiungere il break-even economico, obbligandola a rivedere in aumento le rette di degenza come anche deliberato dalla Regione Piemonte”. Oggi le rette medie alla Forchino vanno dai 1.500 euro, al mese, per gli ospiti autosufficienti, fino a tremila euro mensili, per gli anziani non autosufficienti, gravi.
Il presidente della casa di riposo di via Milite ignoro 32, prosegue: “Dall’estate dell’anno 2022 la struttura ha comunque cercato di intraprendere un percorso di ritorno alla ‘normalità quotidiana’ permettendo ai parenti visite nei reparti e nelle stanze, di pranzare con il proprio caro, eseguendo prima gratuitamente un tampone antigenico per garantire la sicurezza di tutti. Dopo due anni, nel mese di dicembre, son state riattivate le Sante Messe il lunedì alle ore 16,30, aperte anche ad esterni con un percorso dedicato indossando sempre la mascherina FFP-2. Nel mese di dicembre si son svolte anche alcune feste con cantanti o cori natalizi alla presenza dei parenti, aumentando il calore che già normalmente lo spirito natalizio dona”.
Flavio Rainero aggiunge: «Un ruolo importante nel ritorno alla normalità è stato svolto dalle volontarie dell’AVO che con estremo spirito di collaborazione e dedizione hanno garantito costante compagnia e supporto emotivo agli ospiti della struttura. La sfida che aspetta il Forchino per il 2023 è il progressivo ritorno alla normalità nella vita quotidiana, cercando di aumentare le presenze in struttura dopo i quasi tre anni di pandemia, permettendo una maggiore solidità al bilancio così da proseguire nel piano degli investimenti ed ammodernamenti che era stato impostato nel periodo pre Covid-19”. Il presidente del cda chiude così: “Il Consiglio di amministrazione, il direttore e tutto il personale si impegneranno per garantire agli ospiti e propri parenti e cari una vita quotidiana più semplice e serena, semplificando la reciproca comunicazione quotidiana, con la certezza di migliorare ancora i punti che durante questi anni pandemici si son rilevati critici, fatto in parte anche dovuto alla totale chiusura delle strutture e alla comunicazione resa difficile dalla non costante presenza di esterni nelle Rsa”.
FONTE nota stampa della casa di riposo