SANTENA – 21 febbraio 2010 – Roberto Ansaldi, capogruppo Udc in consiglio comunale, replica a quanto il sindaco ha affermato nel manifesto intitolato “Iniziative per la riapertura del parco Cavour”, apparso questa settimana negli spazi dell’affissione.
Roberto Ansaldi, capogruppo Udc, inizia così la sua replica: «Il sindaco si sente periodicamente obbligato ad affiggere manifesti per giustificare che, se certe cose accadono, non è colpa sua. E’ successo per la raccolta rifiuti, è risuccesso ora per il parco. Già questo la dovrebbe dire lunga sulla debolezza di questa amministrazione Sull’ultimo manifesto mi corre l’obbligo di puntualizzare su tre aspetti. Primo: nel manifesto il sindaco elenca azioni fatte da luglio 2009 ad oggi, ma il parco è chiuso da novembre 2008 – la macchina si è messa in moto ad aprile 2009 perché la consigliera Siciliano presentò una interpellanza – ed evita di spiegare una cosa fondamentale: perché le cose che ha fatto negli ultimi due mesi non le ha fatte un anno fa».
Il capogruppo Udc prosegue: «Secondo: il sindaco evita altresì di spiegare che le opposizioni, da tempo, gli stanno indicando quella via che solo nell’ultimo mese ha deciso di prendere in considerazione, e che è quella giusta. Per la cronaca, il giorno 27 gennaio, nell’ultimo consiglio comunale, a chiare lettere, le opposizioni hanno indicato le cose da fare per il parco nell’ambito della discussione dell’ennesima interpellanza sul complesso cavouriano. Ora il sindaco se ne prenderà i meriti, ma non importa; l’importante è che il parco si riapra».
«Terzo aspetto da segnalare: il sindaco indica in 20.000 euro lo stanziato per riaprire il parco; non bastano! – continua Roberto Ansaldi –. Quei soldi sono appena sufficienti per gli interventi di prima necessità sulle alberate – che competono al comune di Torino, ma va bene anticiparli, sia ben chiaro – a cui bisogna aggiungere i 30.000 euro per la manutenzione a terra che deve diventare di nostra competenza e da subito». Roberto Ansaldi conclude così la sua replica: «Siamo a febbraio inoltrato, il bilancio comunale non c’è e quindi in questo momento non sono stanziabili né 20.000 né i 50.000, che saranno necessari nel 2010 perché Santena possa, in via transitoria, riprendersi la gestione del parco – cosi come avveniva nella convenzione precedente – in attesa che Fondazione Cavour, Torino e Santena riscrivano quella parte di convenzione che non ha funzionato. Se il sindaco desse retta ogni tanto anche alle opposizioni – che su argomenti del genere non hanno né secondi fini né terzi – risparmieremo anche sul costo di stampa dei manifesti e le cose si farebbero prima e meglio».
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