SANTENA – 22 febbraio 2010 – Nuova riunione tra le associazioni sportive cittadine e il consigliere incaricato allo Sport Francesco Migliore. Obiettivo dell’incontro proseguire il ragionamento sulla possibilità che un raggruppamento di associazioni cittadine possa arrivare a gestire il palazzetto dello sport. Di seguito, l’incontro raccontato dal consigliere incaricato, capogruppo del Pdl a palazzo Visconti Venosta.
Francesco Migliore, riassume così l’incontro: «Abbiamo chiesto alle associazioni di presentarci un progetto di massima per la gestione del palazzetto. Abbiamo chiesto alle diverse realtà di fare un ragionamento comune, presentando una proposta unitaria rispetto alle ipotesi di utilizzo e agli eventuali orari. Nella riunione abbiamo spiegato che la proposta dovrà riguardare solo il palazzetto. Infatti, per quanto riguarda il centro giovani, l’amministrazione comunale è orientata a ricollocare la biblioteca civica, utilizzando il piano terra e il primo piano. Nel secondo piano, l’ipotesi per ora è di realizzare un salone destinato a incontri culturali»
«La scorsa settimana abbiamo chiesto alle associazioni di verificare la possibilità di presentare un progetto di massima. Durante la discussione è emersa la necessità di consentire a più associazioni di svolgere attività di allenamento in contemporanea. A questo proposito, occorrerà studiare un qualche sistema di divisione del grande spazio esistente. Nei prossimi giorni i gruppi si incontreranno per vedere se è fattibile preparare una proposta da sottoporre alla nostra attenzione. Come amministrazione abbiamo chiesto di poter avere un singolo interlocutore: questo significa che più associazioni si dovranno mettere insieme per presentare una proposta, ma l’interlocutore con l’amministrazione comunale dovrà essere uno solo».
Francesco Migliore, dopo due riunioni degli amministratori con le associazioni, afferma: «Il cammino sin qui percorso è sicuramente positivo. Alcune realtà sportive hanno segnalato che hanno problemi con le strutture. Alcuni sodalizi non pubblicizzano le loro attività perché hanno a disposizione spazi fisici ridotti e non sono più in grado di accogliere nuovi atleti. Mi sento di potere affermare che una cosa è emersa da queste riunioni: effettivamente il palazzetto serviva, serve e servirà. Ora attendiamo qualche settimana e poi potremo esaminare le proposte delle associazioni in merito alla gestione del palazzetto».
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