SANTENA – 14 febbraio 2023 – Nei giorni scorsi sono ritornati a funzionare i due semafori lungo via Cavour che regolano il traffico, consentendo ai mezzi GTT di poter percorrere il tratto stradale stretto dopo il ponte, senza incrociare altri mezzi. La vicenda la ricostruisce Guglielmo Lo Presti, dirigente dell’Area Tecnica comunale.
Guglielmo Lo Presti, afferma: «Risolvere questo problema non è stato banale. Sin verso giugno scorso i semafori posti sul ponte Musso e all’altezza di via Fiume lungo via Cavour venivano comandati con un sistema a spire posato nell’asse stradale che riconosceva i mezzi della Gtt e al loro arrivo bloccava il flusso veicolare contrario, in modo da consentire ai bus di transitare lungo via Cavour e sino all’altezza di via Fiume – o viceversa -, senza incrociare altri mezzi . Tutto questo perché la sede stradale di via Cavour, subito dopo il ponte e fino all’altezza di via Fiume, è stretta e non c’è spazio sufficiente a consentire ai bus di incrociare altri mezzi circolanti in senso contrario. Nell’estate scorsa, più volte, il sistema è andato in tilt. In particolare, in caso di pioggia o temporali, entrava in crisi il sistema di rilevamento delle spire posato all’altezza del municipio. Meno problemi c’erano per il sistema a spire per rilevare i mezzi in arrivo dalla borgata Trinità. Prima dell’estate la città ha affidato alla ditta Sabil, di Torino, gli interventi di manutenzione straordinaria all’impianto semaforico. La ditta ha proposto all’amministrazione di sostituire il sistema a spire con un sistema di rilevamento dei mezzi in arrivo, basato su telecamere. Questa ditta, a volte con tempi di intervento lunghi, ha compiuto una serie di interventi tecnici, posizionando nuove telecamere, sostituendo schede, sistemi di ampliamento e di trasmissione del segnale. Nonostante tutto questo continuvano a esserci dei problemi. Spesso i semafori andavano in tilt. Ogni volta la Gtt arretrava il capolinea del 45 in piazza santi medici Cosma e Damiano. Con una serie di disagi per gli utenti residenti in borgata Trinità, costretti a raggiungere a piedi piazza Santi medici Cosma e Damiano per salire sui bus».
«In questi mesi, nonostante le ampie rassicurazioni della Sabil rispetto al funzionamento dell’intero sistema – aggiunge Guglielmo Lo Presti -, questi problemi si sono ripetutamente presentati. Il semaforo è entrato in tilt molte volte. Dopo che questa situazione si è trascinata per otto mesi abbiamo ritenuto di interrompere i rapporti economici con la ditta Sabil e abbiamo affidato a una ditta locale, la Vies, l’incarico di risoluzione di questi problemi. Questa ditta, anche appoggiandosi a specialisti, nei giorni scorsi è finalmente riuscita a sbloccare la situazione, ripristinando il funzionamento dei due semafori. La centralina sita nella chicane di via Cavour è stata sostituita e ritarata. Le sagome dei mezzi in arrivo con direzione da piazza Martiri della Libertà alla Trinità sono ora rilevate con telecamere, mentre i mezzi in arrivo dalla Trinità sono rilevati da un sistema a spire. Ora da alcuni giorni tutto sembra funzionare. Speriamo che il problema sia finalmente stato risolto…».
La città di Santena sinora non ha saldato i rapporti economici con il precedente operatore. Il Comune intende restituire le attrezzature risultate non funzionanti e, naturalmente, pagare il materiale montato e funzionante. Non ha però intenzione di pagare la manodopera alla Sabil perché questa ditta non è riuscita a risolvere il problema. Guglielmo lo Presti chiude così: «Stiamo ipotizzando anche altri interventi che potremo fare in estate, per arrivare ad avere una duplicazione di segnale, attraverso sia le telecamere sia le spire, in modo che, se un sistema non funziona, entra in gioco un secondo sistema di rilevamento. Una sorta di alternativa di sicurezza, per evitare che tutto si blocchi. Ricordo anche che la ditta locale cui ci siamo rivolti è comunque garanzia di interventi più celeri in caso di problemi».