SANTENA – 20 marzo 2023 – «Progettare il miglior futuro possibile per Santena e per tutto il territorio». Questo l’obiettivo del sindaco Roby Ghio e di tutta la squadra della lista civica Essere Santena, che ha mosso le recenti modifiche e variazioni alle deleghe per gli assessori e agli incarichi dei consiglieri comunali della compagine di maggioranza che da dieci mesi governa la città.
Sindaco, come siete arrivati alle recenti modifiche delle deleghe agli assessori e degli incarichi ai consiglieri comunali di Essere Santena?
Il sindaco Roby Ghio, da dieci mesi nella stanza dei bottoni di Santena, motore della Giunta uscita dalle elezioni del giugno scorso che hanno portato al rinnovo del parlamentino cittadino, risponde così: «Abbiamo deciso modifiche e variazioni alle deleghe assessorili e agli incarichi consiliari dopo una serie di considerazioni. Da un lato, dopo poco meno di un anno che siamo presenti nella stanza dei bottoni di palazzo municipale, abbiano deciso di ritarare deleghe e incarichi alla luce di alcune mutate disponibilità degli amministratori della squadra di Essere Santena, rispetto agli impegni di lavoro, del tempo libero e, anche, al sopravvenire di alcuni problemi personali. Poi, naturalmente, abbiamo anche fatto un ragionamento sul nuovo assetto del personale comunale, alla luce della riorganizzazione delle posizioni organizzative. Deleghe e incarichi sono stati esaminati, rivisti e ritarati anche in base alla varie missioni previste nel bilancio comunale. Partendo da queste esigenze abbiamo ridistribuito alcune deleghe e alcuni incarichi. Speriamo di averlo fatto nel miglior modo possibile…».
Roby Ghio, primo cittadino della città di Camillo Cavour, prosegue così a rispondere: «Sempre alla luce dell’esperienza amministrativa di questi mesi, abbiamo ritenuto necessario riformare i rapporti con molte associazioni cittadini che con tanti volontari, lavorano a servizio della città. Oltre ai necessari contributi per sostenere le loro attività, sempre pesando la ricaduta sociale del loro agire, abbiamo cominciato una riflessione che ci porterà – almeno questo è l’intento – a riorganizzare l’attuale distribuzione delle sedi distribuite delle associazioni. Da ultimo, ci è sembrato più coerente, assegnare a ogni assessorato le associazioni di competenza, anche alla luce della classificazione dei sodalizi nell’albo comunale. Non solo, abbiamo anche affiancato agli assessori i consiglieri, sempre con il compito di seguire alcune associazioni. Un altro segno di attenzione che intendiamo mandare alle associazioni cittadine, da sempre importanti gangli vitali della vita culturale, sociale, assistenziale e sportiva cittadina santenese».
«Naturalmente le variazioni di deleghe e incarichi sono maturati in accordo con tutta la pattuglia di assessori e consiglieri di maggioranza. Modifiche e variazioni a deleghe e incarichi sono il frutto della riflessione portata avanti da tutti gli amministratori di Essere Santena, alla luce della revisione dell’esperienza amministrativa sin qui fatta con il terzo mandato di Essere Santena alla guida della città, dopo i primi dieci anni delle due Giunte comunali capitanate dal sindaco Ugo Baldi – aggiunge il sindaco Roby Ghio -. Sin dall’avvio del mio mandato alla guida della città, periodicamente, abbiamo messo in agenda incontri tra noi amministratori della lista di maggioranza Essere Santena per riflettere in modo oggettivo sulla qualità del nostro agire amministrativo. Riteniamo di stare operando bene. Siamo soddisfatti dei primi mesi di attività al governo di Santena. E’ innegabile: stiamo portando a termine progetti che da anni erano in itinere, frutto delle decisioni delle precedenti amministrazioni. Riteniamo di stare progettando bene anche il presente amministrativo. Non mi riferisco soltanto alle cose più eclatanti, come i lavori pubblici e le manutenzioni stradali, tutte cose dove i cittadini possono percepire, in tutta evidenza, impegni e risultati. Penso anche ai cantieri aperti per migliorare i servizi destinati al mondo della scuola. Penso allo sforzo amministrativo rivolto alle associazioni. Penso ai tanti impegni a favore delle fasce santenesi più deboli. Detto questo devo ancora aggiungere che riteniamo di stare programmando bene anche il futuro della città di Santena».
Il sindaco Roby Ghio chiude rivolgendosi ai santenesi: «Per prima cosa chiedo scusa ai santenesi per quelli che – in questi mesi – possono essere stati piccoli inconvenienti nel nostro agire amministrativo. Noi non sempre riusciamo a risolvere i problemi con la velocità che i cittadini vorrebbero. I tempi della pubblica amministrazione non sono immediati. Anzi, spesso sono incomprensibilmente lunghi per l’ottica dei cittadini. Io e tutta la mia squadra amministrativa e il personale degli uffici comunali – dai dirigenti apicali, fino ai cantonieri compresi – ogni giorno facciamo il possibile per agire celermente. Spesso però i tempi della burocrazia pubblica non sono comprimibili così come invece vorremmo…».
«Ringrazio per la grande disponibilità che ho visto in tanti cittadini santenesi nel dialogare con noi amministratori – termina il sindaco Roby Ghio -. Sempre in questi primi mesi di amministrazione della città abbiamo dialogato e ci siamo confrontati positivamente con molti santenesi. A volte, anche grazie a questo, siamo venuti a conoscere problemi che francamente ignoravamo. Altre volte, sempre grazie al dialogo, siamo riusciti a comunicare in trasparenza tante azioni del nostro amministrare che altrimenti rischiavano di restare carsiche. Come sindaco, a nome di tutta la mia squadra di Essere Santena, chiedo alla cittadinanza santenese di continuare a giocare parti attive nella partecipazione al processo di cambiamento, di rinnovamento e di miglioramento della nostra città. In questi quattro anni che ci attendono, prima del termine della nostra tornata amministrativa 2022-2027, le scelte da compiere saranno ancora tantissime. Si tratta di decisioni che, tra virgolette necessariamente “comprometteranno” il futuro della nostra città per i prossimi 15-vent’anni. Nel passato chi ha amministrato la città ha compiuto scelte amministrative anche alla luce dell’emergenza piombata sulla città nel 1994 con l’esondazione del torrente Banna. E, in questi ultimi trent’anni, la città è, innegabilmente, cambiata. Oggi noi amministratori siamo chiamati a mettere in atto un ulteriore salto di qualità per questa città. Un obiettivo che con i cittadini e insieme alla minoranza presente nel parlamentino cittadino, potremo riuscire a raggiungere se sapremo fare le scelte giuste, a livello comunale e sovracomunale. Un obiettivo che ha bisogno di un gioco di squadra anche con gli amministratori del territorio chierese, Carmagnolese e anche oltre. Una sinergia necessaria per arrivare a intercettare risorse dal Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il nostro obiettivo? Uno solo: riuscire a progettare e realizzare il miglior futuro possibile per la Santena come per tutto il territorio».