Il Centro destra unito per Santena boccia il rimpasto di deleghe tra gli assessori e di incarichi tra i consiglieri di Essere Santena

SANTENA – 20 marzo 2023 – Il Centro destra unito per Santena boccia il recente rimpasto di deleghe tra gli assessori e di incarichi tra i consiglieri di Essere Santena.

Santena. palazzo comunale, 20 marzo 2023
Roberto Ansaldi

Roberto Ansaldi, capogruppo del Centro destra unito per Santena, afferma: «Noi abbiamo fatto un’analisi, per adesso sommaria, del recente rimpasto di deleghe e incarichi deciso dal sindaco di Essere Santena Roby Ghio. Con tali variazioni hanno cercato di rendere omogenee deleghe e incarichi alle nuove aree della macchina comunale. Il risultato ci sembra abbia portato parecchia confusione». «Mi spiego – aggiunge Roberto Ansaldi –. Ci sono consiglieri cui sono stati affidati incarichi che non fanno riferimento a nessun assessore. Questo non va bene e, secondo noi, non è consentito dalla normativa. Dalla nostra riteniamo di avere chiarimenti arrivati dal Ministero degli interni».

Il capogruppo della minoranza di palazzo comunale aggiunge: «Un’altra cosa che ci lascia parecchio perplessi è che al presidente del consiglio comunale siano stati affidati degli incarichi. Noi pensiamo che sia l’unico presidente del consiglio comunale, almeno in tutto il nord Italia, con incarichi. Secondo noi questa cosa qui non va niente bene. Tra l’altro, l’incarico all’agricoltura, affidato ad Enrico Arnaudo, ci sembra in palese conflitto con la sua attività professionale. E non è tutto. L’incarico affidato al presidente non ha riferimenti ad assessori: ne deriva che eventuali compiti di amministrazione attiva portati avanti dal presidente potrebbero comportare una confusione tra controllore e controllato. Per noi il sindaco, affidando un incarico al presidente del consiglio comunale, ha fatto venire meno la salvaguardia della imparzialità e terzietà di questa figura. Il presidente è garante della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza. Affidargli un incarico fa venire meno la neutralità di tale figura. Per questo la riteniamo una scelta inopportuna». Roberto Ansaldi continua e chiude: «Per tutto questo intendiamo chiedere al sindaco alcuni chiarimenti in merito al rimpasto di deleghe e incarichi. Lo faremo nel prossimo consiglio comunale, probabilmente con una mozione. Dopo di che se la maggioranza vorrà continuare ad andare avanti così si assumerà la responsabilità di tale agire».

Angelo Salerno

Angelo Salerno, consigliere del Centro destra unito per Santena,  aggiunge: «Noi, sin dall’avvio di questa tornata amministrativa, avevamo esposto alcune perplessità in merito ad alcune deleghe e incarichi, da noi ritenuti mal distribuiti e in alcuni casi financo un po’ fumosi. A esempio, la materia sociale era in capo a due assessori. Noi non siamo a conoscenza delle vere ragioni che hanno portato al rimpasto in Giunta e tra i consiglieri della maggioranza. Ci aspettavamo sì aggiustamenti, ma con la speranza che portassero alla semplificazione di deleghe e incarichi. Direi che invece si sono un tantino complicate le cose.  Più che cambiare un po’ le medesime carte in tavola, meglio sarebbe stato decidere di lavorare alacremente su programmi e progetti. Dico questo perché, per noi, spesso si portano avanti iniziative non di sostanza. Per questo, ormai da mesi chiediamo un cambio di passo. Che ci sembra ben al di là da venire…».