Da Santena, Cambiano e Villastellone, 173 scatoloni di aiuti per il popolo Ucraino

SANTENA – 2 aprile 2023 – 173 pacchi di aiuti al popolo Ucraino martoriato dalla guerra. I parrocchiani di Santena, Cambiano e Villastellone, hanno risposto così alla raccolta di beni di prima necessità per sostenere il popolo Ucraino stremato dalla guerra. La raccolta si è svolta per tutta la giornata di ieri, sabato 1° aprile.

Santena, esterno chiesa della borgata Case Nuove, 1° aprile 2023

La raccolta è nata da alcuni parrocchiani di Santena e poi è stata estesa alle parrocchie dei tre comuni e hanno aderito alcune associazioni. L’iniziativa si è svolta con la collaborazione del Sermig. Punto di raccolta degli aiuti la chiesa della borgata Case Nuove. Un edificio voluto nel 1976, dalla generosità del cav. Baldassarre Tesio, primo capitano d’artiglieria. Da prima della pandemia, arrivata con il covid-19, la chiesa della borgata non ospita più la messa domenicale nel periodo invernale. La parrocchia informa che, poco prima della prossima estate 2023, dovrebbe riprendere la celebrazione della messa domenicale. L’esterno dell’edificio è in clinker marroncino. Nella facciata anteriore c’è una grande scritta: “O passegger che vai per questa via ricordati di salutare Maria”. A lato del portone centrale per l’occasione sono state poste due bandiere della Pace del Sermig. All’interno, la chiesa della borgata Case nuove è un edificio con il pavimento di marmo chiaro, tutto attorno alle pareti due metri di clinker scuro. A seguire, verso l’alto, i muri gialli, con volte bianche. In chiesa, alla destra dell’altare, una statua della Madonna. Dietro l’altare, dal lato opposto al tabernacolo, le immagini di San Giovanni Bosco e, ancora, un poster raffigurante la Madonna.

In occasione della raccolta pro Ucraina i volontari della parrocchia hanno tirato fuori dai cassetti e stirato un lenzuolo bianco, con la scritta dai colori arcobaleno “Ferma la guerra. Vivi la pace”. Uno striscione appiccicato davanti all’altare che ha accolto coloro che sono arrivati in chiesa a consegnare aiuti per il popolo Ucraino. A consegnare le borse tante famiglie e non solo. Tutte le file dei banchi in legno della chiesa della borgata hanno appiccicato un cartello di cartone bianco, con scritte in nero: medicine, zucchero, alimenti per bimbi, pasta, polenta e riso, salse, pomodoro, tonno e carne, legumi, coperte, giacconi. Serve a fare un po’ di ordine rispetto agli aiuti che vengono subito suddivisi e messi in grandi scatole di cartone, con tanto di scritta esterna a indicare il contenuto.

Tanti i volontari che sabato si sono resi disponibili per la raccolta di beni di prima necessità. Al mattino hanno prestato servizio in nove: Maurizio, Laura P., Carmen, Lory, Veronica, Laura C., Rinangela, Piera e Lidia. Nel pomeriggio coordinati da Laura erano in dodici: Beppe, Rosa, Alice, Rebecca, Irene, Aurora, Giulia, Fabio, Carlo, Giovanni, Cinzia e Lorenzo. Gli aiuti sono arrivati da: parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone; Amici del presepe, di Cambiano; Caritas di Santena, Cambiano e Villastellone; Emergency Santena; Cri Santena; Api di carta, di Poirino; Scout Santena 1 e qualche “cane sciolto”.

A fine serata le calcolatrici dei volontari hanno sommato i colli pieni di aiuti per il popolo Ucraino: 38 scatole con coperte;  46 scatoloni di giacche; due colli di dopo-sci; 15 scatoloni con vari capi di abbigliamento; due colli con guanti, sciarpe e cappelli; 4 scatoloni di giochi; un collo con zaini e borse; 12 scatoloni di biscotti e dolci; due colli di succhi di frutta; 26 scatoloni di pannolini per bambini e adulti; sei colli di medicine; 8 colli di scatolame con legumi vari; due colli di scatolette di tonno; uno scatolone con carne in scatola; un collo di marmellate e composte; due scatoloni di latte a lunga conservazione. In tutto la solidarietà ha riempito 173 scatoloni di aiuti per il popolo Ucraino, martoriato dalla guerra voluta da Vladimir Putin.

Nel primo pomeriggio di ieri tutte le scatole preparate al mattino dai volontari sono state caricate su un mezzo con un cassone, capace di poco meno di trenta metri cubi di volume. Una volta sistemati gli scatoloni, il mezzo, con autista e due volontari, si è mosso alla volta della sede di Cumiana del Sermig. Tutte le scatole del pomeriggio saranno consegnate, sempre ai volontari del Sermig , a Cumiana, martedì prossimo.