SANTENA – 10 marzo 2010 – Un terzo di 36 fa sei. Tutti sanno che farebbe ben di più: dodici. Eppure nel nominare gli scrutatori il sindaco Benny Nicotra e Pino Falcocchio i conti li hanno fatti proprio così. Per i nove seggi elettorali della nostra città occorreva nominare 36 scrutatori effettivi. Nelle ultime tornate elettorali la spartizione dettata in città dai partiti prevedeva 24 persone – due terzi – indicate dalla maggioranza e 12 – un terzo – dalle opposizioni. Il 5 marzo scorso la maggioranza ha indicato 30 scrutatori e alle opposizioni sono rimasti appena sei posti. Di seguito la ricostruzione di quanto è successo.
La prima cosa da dire è che nel nostro Comune è attiva una Commissione elettorale comunale. E’ formata dal sindaco Benny Nicotra – che per l’occasione svolge anche le funzioni di presidente di tale commissione – e da tre consiglieri comunali: uno di maggioranza, Pino Falcocchio e due di minoranza, Tommaso Elia e Walter Mastrogiovanni. Il giorno 5 marzo, alle 14 la Commissione si è riunita per un lavoro importante; come recita l’oggetto del verbale della riunione si trattava delle “Operazioni di sorteggio di un numero di nominativi fra quelli compresi nell’albo degli scrutatori di seggio occorrenti per la costituzione dei seggi elettorali in occasione delle elezioni del 28 marzo 2010”. Insomma, detto in parole povere, per ognuno dei nove seggi si trattava di nominare quattro scrutatori effettivi, 36 persone in tutto.
Una persona normale si aspetta che le persone vengano individuate tramite sorteggio, a partire dall’albo degli scrutatori di seggio, presente in Comune. E invece no. In genere capita che i componenti della maggioranza e della minoranza arrivino con un elenco di nomi e il sorteggio venga fatto a partire proprio da questo elenco, fornito dai componenti la Commissione. Sinora le regole erano queste: alla maggioranza competeva indicare 24 scrutatori e alle minoranze spettavano i restanti 12; appunto, due terzi alla maggioranza e un terzo alle minoranze. Sino a oggi due terzi di 36 faceva 24 e un terzo faceva 12.
Il 5 marzo, in commissione elettorale, la maggioranza ha letto 30 nomi e i componenti della minoranza non ci hanno fatto troppo caso perché pensavano che, oltre ai 24 effettivi, fossero stati citati anche i nomi dei supplenti, che sono chiamati in caso di impossibilità a partecipare degli effettivi. Le minoranze hanno presentato i loro 12 nomi.
La macchina comunale si è messa in moto per le nomine e sono stati estratti i 36 nomi, a partire dai trenta indicati dalla maggioranza, poi l’elenco è stato completato da sei nomi presi tra quelli indicati dalla minoranza. Qualche ora dopo la riunione della commissione i componenti della minoranza hanno subodorato che qualche cosa non funzionava. Ecco come riassumono l’accaduto Tommaso Elia e Walter Mastrogiovanni: «Semplicemente non sono state rispettati i rapporti politici presenti in consiglio comunale. Praticamente su 36 scrutatori effettivi, 24 toccherebbero alla maggioranza e 12 alla minoranza; questo non è successo. Il sindaco Nicotra e Falcocchio sono arrivati e hanno letto 30 nomi. Noi pensavamo che avessero letto anche le riserve. Invece no, erano tutti effettivi. Nel pomeriggio abbiamo detto che senza aggiustamenti non avremmo firmato il verbale, ma alla fine gli effettivi nostri sono appena sei in tutto. Noi abbiamo subito chiesto un’altra commissione per rimediare, ma non è stata più convocata. Ci siamo trovati con il segretario comunale, ma la protesta è finita lì e non ha portato frutto. Il succo è che non è stato rispettato il rapporto politico che c’è in consiglio comunale».
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Di seguito i nomi degli scrutatori indicati dalla Commissione elettorale comunale, seggio per seggio:
Seggio elettorale n. 1, risultano nominati nell’ordine i signori: Migliore Nadia, Migliore Stefania, Gentile Gianfranco, Rainero Alessandro.
Seggio elettorale n. 2, risultano nominati: Croci Katia, Marcialis Laura, Lutanno Stefania, Gioiello Rosanna.
Seggio elettorale n. 3, risultano nominati: Comito Massimo, Sanapo Andrea, Brancatelli Paolo, Presti Giuseppa.
Seggio elettorale n. 4, risultano nominati: Mondo Valeria, Sanapo Lucia, Mormone Giovanni, Ojtana Monica .
Seggio elettorale n. 5, risultano nominati: Riva Luca, Chiesa Silvia, Raschella’ Elena, La Verde Maurizio.
Seggio elettorale n. 6, risultano nominati: Lutanno Matteo, Borgarello Silvana, Romano Paolo, Villa Rosalba.
Seggio elettorale n. 7: risultano nominati: Gizzi Sabrina, Argentieri Francesca, Vittone Massimo, Sacco Marco.
Seggio elettorale n. 8, risultano nominati: Toscano Maria, D’alcalà Leonardo, Costabile Stefano, Gillio Marco.
Seggio elettorale n. 9, risultano nominati: Ciresi Luigi, Trimboli Margherita, Franco Domenico, D’alcalà Cristina.
Il pezzo finisce qui. Dunque è bene sapere che per essere chiamati a fare lo scrutatore non basta essere inseriti nell’albo comunale, occorre anche avere qualche sorta di protettore in consiglio comunale. In tempi di crisi, durante le elezioni, i componenti di maggioranza della Commissione elettorale praticamente funzionano da agenzia di collocamento; si tratta comunque di lavoro temporaneo. Ultima cosa da sapere, le minoranze contano sempre meno.
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