Torino e asparago tra coltura e cultura. Omaggio a Camillo Cavour, agricoltore e politico. Puntata 342

SANTENA – 16 aprile 2023 – Torino è l’ex capitale di tante cose. Per ricostituirsi ha bisogno di non chiudersi nella cinta daziaria. Di cambiare marcia. Di fabbricare un nuovo rapporto tra città e campagna. Di fare rete tra aree rurali e urbane. Tra lavoro e desideri. Tra chi produce cibo e chi di esso si nutre. Omaggio a Camillo Cavour, agricoltore e politico. Questo il tema dell’incontro organizzato in municipio a Torino, il 12 aprile scorso. L’evento si è svolto in Sala Colonne di Palazzo di Città. In apertura è intervenuto Gino Anchisi, presidente dell’Associazione Amici di Camillo Cavour. Ecco il suo intervento, dopo la visita in sala Rossa, dove Camillo Cavour è stato consigliere comunale, dal 1848 al 1861.

La rete. Tra poco lasceremo la parola al Re della tavola di primavera: l’Asparago di Camillo Cavour. Prima ringraziamo la Città di Torino che ci ospita in occasione della presentazione della Campagna 2023 dell’ Asparago Santenese. Siamo qui coscienti di essere parte di una rete di soggetti che operano nell’ambito di tre settori trainanti dell’economia italiana: l’agroalimentare, il turismo e la cultura. Una rete formata da: Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto. Associazione Ristoratori Santenesi (Le Vecchie Credenze, L’Antico Pioppo, La Locanda del Cont). Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena. Fondazione Camillo Cavour. Accademia di Agricoltura di Torino. Uova Fantolino. IRES, riso Gran Cavour. Grissinificio Feyles. Olio Fresia di Oneglia. Associazione Terre da Gustare del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese. Pro-Loco di Santena. Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Enoteca Regionale Piemontese Cavour. Comune di Grinzane Cavour, Città di Torino e Città di Santena.

Il Municipio di Torino. Oggi siamo ospiti in uno dei palazzi più importanti della storia italiana ed europea. Siamo di nuovo qui a Palazzo di Città, che nel 1997 fu meta della prima delle nostre gite di studio dei luoghi della memoria patria. Presidente degli Amici di Cavour era Cristina Vernizzi, mentre il presidente della Fondazione Cavour era Ippolito Calvi di Bergolo. Allora a riceverci c’era un cavouriano convinto. Il compianto Vice-Sindaco Domenico Carpanini. Orgoglioso di avere sulla sua scrivania una statuetta di Camillo Cavour.

Il 17 marzo festa per gli Italiani. Siamo qui per ricordare il 175° anniversario del 1848, del Tricolore, dell’Inno, dello Statuto Albertino e dell’avvio della costruzione della linea ferroviaria Torino-Alessandria-Genova.

Siamo a pochi giorni dalla celebrazione della giornata del 17 marzo, istituita dalla legge numero 222 del 2012 con l’obiettivo di ricordare e promuovere i “valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”. La festa del 17 marzo dell’Unità nazionale merita di diventare festività. Infatti  è la più importante per tutti gli Italiani perché viene prima, non solo in ordine di tempo, rispetto al 25 aprile, al 1° maggio, al 2 giugno e al 4 novembre. Per Torino è una giornata significativa perché qui, nella prima capitale d’Italia, nel 1861, fu  proclamata l’Unità nazionale.

Noi oggi rendiamo omaggio ai Torinesi eredi e proprietari del Castello di Santena: di uno dei luoghi più importanti della storia Risorgimentale e dell’Italia unita, dove è sepolto il grande statista europeo. Siamo qui perché su questa storica città europea aleggi sempre lo spirito cavouriano. Perché forte è l’identificazione dei Torinesi nell’opera e nell’azione di Camillo Cavour e dei suoi contemporanei e cioè dei nostri antenati. Così come lo è nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali dell’area del Bacino idrografico della Banna.

Il Piemonte rurale. Siamo qui con l’Asparago a “tempo zero” di Camillo Cavour e con i cibi e i vini che Lui ha contribuito ad affermare sulla scena nazionale e internazionale. Con i vini delle Langhe, con il riso delle terre del Canale Cavour, accompagnati dai grissini rubatà della tradizione chierese e torinese, dalle uova Fantolino e dalle nocciole IGP delle Langhe.

Analoga cerimonia –stavolta con la marcia del Piemonte rurale e del sito del paesaggio Unesco– ci sarà lunedì 17 aprile nel Castello di Grinzane per ricordare Camillo Cavour e i nostri antenati.

Gino Anchisi, intervento nella Sala Colonne del Municipio di Torino del 12 aprile 2023.
Da Santena, la città di Camillo Cavour, 16 aprile 2023.