Sulle orme di Xavier Kurten, architetto paesaggista di re Carlo Alberto di Savoia

SANTENA – 18 aprile 2023 – L’Unitre di Santena e Cambiano in collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione Cavour, nell’ambito dei “Sabati Cavouriani” e in occasione del 175° anno dalla promulgazione dello Statuto Albertino, hanno organizzato, lo scorso sabato 15 aprile, una visita a due parchi progettati dall’architetto prussiano Xavier Kurten, paesaggista di casa Savoia e direttore del parco reale di Racconigi su incarico del Re di Sardegna Carlo Alberto. Il resoconto dei direttivi dell’Unitre Santena Cambiano e dell’associazione Amici della Fondazione Cavour.

Partiti sabato mattina presto in pullman, un gruppo di 55 soci delle due Associazioni ha raggiunto la frazione Ternavasso nel Comune di Poirino. Qui sorge il castello medioevale edificato intorno all’anno 1000 come avamposto militare e la chiesa settecentesca intitolata a San Bartolomeo. Bartolomeo Mosso, esperto poirinese, nostra guida, ha ripercorso fatti e personaggi legati al vecchio maniero millenario e al borgo adiacente. Molto interessante la tomba della famiglia comitale dei Thaon di Revel, proprietari della tenuta di Ternavasso. La visita è proseguita nella parte ottocentesca del complesso costituita dall’elegante residenza dei Conti che durante la seconda guerra mondiale ha ospitato il Re Vittorio Emanuele III. Nata come palazzina di caccia, come dimostrano le statue di due volpi sulle facciate e di un cervo nel cortile, la villa è circondata da un bellissimo giardino all’italiana con viale alberato all’ingresso e aiuole geometriche con siepi di bosso e fiori tutto intorno ad essa.

Abbiamo proseguito la visita inoltrandoci nell’ampio parco all’inglese, progettato dall’architetto Xavier Kurten per la Famiglia Thaon di Revel nel primo ‘800. In questo parco abbiamo visto le caratteristiche forme paesaggistiche, peculiarità del Kurten, quali : i romantici e sinuosi viali da passeggio, gli ampi prati circondati dal bosco con alti alberi isolati nelle radure erbose. Siamo arrivati infine al lago, sempre presente nei parchi disegnati dal Kurten vicino al quale si erge la quattrocentesca torretta di avvistamento. Abbiamo poi raggiunto a piedi la Locanda del Borgo di Ternavasso dove abbiamo consumato in coesione ed allegria un ottimo pranzo con specialità piemontesi e vini del Roero. Il locale è gestito da una famiglia santenese a cui facciamo i complimenti per la qualità del cibo e del servizio.

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto in pullman il castello di Monticello d’Alba che sovrasta maestoso la collina al centro del paese. Splendido esempio di architettura medioevale, era nato come roccaforte a difesa del territorio e si è poi trasformato nel tempo a residenza nobiliare ancora oggi abitata dalla famiglia del Conte Aimone Roero di Monticello. Abbiamo ammirato sulla destra del maniero la torre quadrata, sulla sinistra la torre rotonda e la scalinata centrale di accesso al mastio. Abbiamo visitato la sala d’arme con armature medioevali e armi d’epoca più recente, le fresche cantine con soffitto a botte in mattoni a vista, il piccolo teatrino interno e la cappella comitale intitolata a Santa Barbara.

Salite le scale a doppia rampa rotonda abbiamo visitato la bellissima sala di rappresentanza con i ritratti dei nobili feudatari dal medioevo ai tempi moderni con gli affreschi degli stemmi araldici delle famiglie che nel corso dei secoli hanno avuto rapporti di parentela con i Roero di Monticello. Quindi abbiamo visitato altre sale e salotti arredati con mobili e suppellettili d’epoca e ricordi di famiglia, una camera da letto con baldacchino e abiti antichi. Siamo quindi passati alla cucina con una collezione di stoviglie di peltro provenienti dalla Royal Navy britannica e all’esposizione delle ricche argenterie di famiglia e dei servizi di porcellane antiche.

Lo splendido cortile interno ci ha infine accolti con la splendida torre esagonale e la loggia affrescata a geometrie medioevali con la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana nascosta dal ciottolato di pietre arrotondate. Tutto intorno al castello, sulle falde della collina, si estende l’ampio parco del Kurten, di cui esiste ancora il progetto originale conservato nell’archivio della Famiglia proprietaria. Anche qui i romantici vialetti si insinuano nei boschetti e nelle radure erbose in cui sono incastonati specchi d’acqua di varia forma e dimensione.

Abbiamo passato in piacevole compagnia un bellissimo “Sabato Cavouriano” scoprendo praticamente a kilometro zero dei posti veramente suggestivi, interessanti e carichi di storia del nostro territorio del Pianalto di Poirino e del vicino Roero di cui molti di noi ignoravano l’esistenza. Esperienza veramente unica e da ricordare.

Sul piazzale antistante alla scalinata d’ingresso abbiamo ammirato un centenario tiglio monumentale e due ulivi secolari, alti cipressi e maestosi cedri del Libano sapientemente ambientati dall’arte dell’architetto Kurten. Fatti, personaggi, ambienti e aneddoti di famiglia ci sono stati illustrati simpaticamente dal proprietario della tenuta, conte Aimone Roero di Monticello.

Vi aspettiamo numerosi ai prossimi eventi organizzati dall’Unitre di Santena e Cambiano e dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour.

Il direttivo Unitre di Santena e Cambiano                                 
Il direttivo dell’associazione Amici della Fondazione Cavour  

Santena, 16 aprile 2023

ALCUNE IMMAGINI DELLA GIORNATA