SANTENA – 3 maggio 2023 – Ieri sera, nella chiesa della borgata Case Nuove, la parrocchia santenese ha cominciato il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla madonna.
La chiesa della borgata Case Nuove ha aperto i battenti poco dopo le ore 20. Un gruppo di persone della borgata ha accolto i presenti. All’esterno, l’edificio della chiesa di Case Nuove ha sopra la porta di ingresso questa scritta: «O passegger che vai per questa via ricordati di salutare Maria”. All’interno, sulla sinistra dell’altare rispetto all’entrata, ospita una statua della madonna. Ha un’aureola di luci accese, gialle. Ai piedi, fiori bianchi. Ancora alla base qualche candela votiva accesa. Subito dietro l’altare una foto di san Giovanni Bosco appiccicata al muro e un’altra immagine della madonna. La chiesa è illumitata da sei fari, a luce bianca, tre per lato. Sei finestroni, ognuno con sei vetri, lasciano passare all’interno la luce esterna che, con il procedere della serata, si fa sempre più fioca.
Alle ore 20,30 parte la recita del rosario, guidato da tre persone, una signora e due giovani. La chiesa va riempiendosi. Poco prima delle 21 arriva il parroco don Beppe Zorzan che prepara l’altare per la celebrazione. Vengono accese le due candele dell’altare e il cero. Alle ore 21 il parroco inizia la messa, assistito da due chierichetti, uno maschio e l’altra femmina. Alla celebrazione della messa sono presenti una sessantina di persone. Arrivano dalla borgata come da tutta la città. La funzione si avvia con il canto “E’ bello lodarti”, numero 641 del libretto rosso della Regione pastorale piemontese, Nella Casa del Padre, editrice Elle Di Ci. Durante l’omelia il parroco fa presente che ad Antiochia, per la prima volta i seguaci di Cristo vengono chiamati “cristiani”. Il parroco aggiunge: «Per essere cristiani oggi occorre ascoltare e riconoscere la voce di Gesù e seguire le sue indicazioni nella vita quotidiana”. Alle 21,35 la funzione termina.
Qui sotto il volantino preparato dalla parrocchia per maggio 2023, mese mariano.