SANTENA – 1° giugno 2023 – Disabilità e autonomia. Questo il tema del secondo appuntamento del ciclo di incontri La mosca bianca, con interventi inerenti al disabilità, organizzato a Santena dall’Associazione Vivere e dalla città di Santena.
L’incontro di ieri si è svolto nel pomeriggio, nel salone al primo piano della biblioteca civica Enzo Marioni che ha sede in piazza Visconti Venosta 1. Il primo appuntamento si era svolto il 17 maggio, in sala consiliare di palazzo municipale, sul tema L’influenza della disabilità sulla famiglia. Relatori Annalina Olivieri e Gladys Pace, introdotte da Alessia Perrone, assessora della Giunta comunale guidata dal sindaco Roby Ghio, con delega all’Inclusione sociale, associazionismo e volontariato sociale. Il terzo appuntamento del ciclo è in programma il 7 giugno 2023, sul tema Arcipelago autismo. Relatori Elisabetta Bevilacqua e Arianna Porzi, presidente Ansga Torino, Associazione nazionale genitori soggetti autistici.
Ieri pomeriggio, Anna Olivieri Traversa, presidente di Vivere Chieri, ha introdotto così l’incontro: «Grazie di essere venuti a questo appuntamento. Parliamo di disabilità e autonomia. Siamo a metà percorso del progetto La mosca bianca, con interventi inerenti la disabilità, rivolto alle famiglie di Santena e del territorio, con figli disabili, ma aperti a tutta la cittadinanza. Il 7 giugno chiuderemo questo ciclo di interventi parlando dell’Arcipelago autismo». Anna Olivieri Traversa ha proseguito così: «Noi siamo Vivere, Associazione volontari e famiglie con portatori di handicap. Siamo presenti sul territorio Chierese da 36 anni».
Anna Russo, responsabile dell’associazione Vivere di Santena, ha detto: «In città da oltre vent’anni operiamo con un gruppo locale di Vivere. I ragazzi che frequentano sono più di venti. Per loro organizziamo attività e corsi. La scorsa settimana nell’oratorio della borgata di Santena Tetti Giro abbiamo presentato i saggi del corso di teatro e del corso di teatro e musica, organizzati nel 2023. Insieme – ragazzi, volontari e coordinatori dei laboratori – hanno realizzato anche le scenografie. Noi di Vivere abbiamo sempre necessità di volontari per portare avanti tutte le attività che programmiamo in favore dei ragazzi che seguiamo. Per le nostre attività ci servono anche le risorse. Per questo è importante che, chi lo desidera, in sede d dichiarazione dei redditi, per il 5 x mille, indichi l’associazione Vivere».
Anna Olivieri Traversa ha aggiunto: «La mosca bianca è un progetto contenitore, dentro il quale per Santena abbiamo inserito questa prima serie di tre incontri. In autunno si proseguirà con altri appuntamenti di conoscenza del pianeta disabilità. Il nostro intento è far seguire a questi appuntamenti iniziative che portino a fare rete tra genitori e volontari. Il progetto La mosca bianca è nato da un’idea di genitori con figli disabili. I genitori sono i portatori dei bisogni. Senza di essi l’operato dei volontari perderebbe significato. Insieme, genitori e volontari, riusciamo a portare avanti un percorso più completo. I volontari affiancano i genitori che sono quelli che hanno e portano competenza vissuta». L’incontro di ieri alla civica santenese, è proseguito con gli interventi dei relatori Clara Salvador e Guido Barberis, genitori di Francesco.